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Il centenario nisseno Angelo Lomonaco celebrato dalla città: una vita “motorizzata”

Redazione

Il centenario nisseno Angelo Lomonaco celebrato dalla città: una vita “motorizzata”

Mer, 12/03/2014 - 21:13

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IMG_1078-CALTANISSETTA – Momenti di sincera commozione quelli vissuti a casa del centenario nisseno, Angelo Lomonaco, durante la visita dell’assessore Salvatore Calafato che, a nome dell’intera cittadinanza, gli ha consegnato una targa ricordo.

Ad accogliere l’amministratore comunale, che per l’occasione era accompagnato dal funzionario Giuseppe Caruana, c’erano la moglie dello storico meccanico Lomonaco, Michela Scarpulla, due delle quattro figlie, Rossella e Tiziana, la più grande dei sei nipoti, Giuliana, e la cognata Giuseppina, che vive a Firenze ma che è tornata appositamente nel capoluogo nisseno per festeggiare la straordinaria ricorrenza.

Angelo Lomonaco, classe 1914, è una figura molto conosciuta in città per i suoi trascorsi da pilota, sia di motociclette che di auto, e per la storica officina meccanica, aperta nel dopoguerra, da dove sono transitate svariate generazioni di ciclisti.

Una carriera, quella di Angelo Lomonaco, iniziata come aviere motorista nell’allora Regia Aeronautica, dove ha la possibilità di perfezionare la sua grande passione per i motori. Trascorsa l’esperienza in aeronautica, Lomonaco rientra a Caltanissetta nel lontano 1943, anno in cui decide di aprire l’officina meccanica, che ben presto diventerà punto di riferimento per molti appassionati delle due ruote, e di riprendere la sua grande passione per le competizioni motoristiche.

IMG_1077-Il salone di casa Lomonaco è tappezzato di fotografie che riportano le gesta del pilota nisseno. Il Giro di Sicilia, la Targa Florio o la Monte Pellegrino, sono solo alcune delle competizioni che lo hanno visto protagonista accanto aTazio Nuvolari, Alberto Ascari e Vincenzo Florio. Negli anni 50, durante una gara, Angelo Lomonaco conosce anche Enzo Ferrari che, vedendolo correre e apprezzandone la voglia e la grinta che ci metteva, lo prese in grande simpatia fino a tal punto da soprannominarlo “il nipotino”.

Ancora perfettamente lucido, partecipe alla discussione e con una memoria da fare invidia a un trentenne, Angelo Lomonaco, circondato dai familiari che lo riempiono di attenzioni, si commuove visibilmente al momento della consegna della targa ricordo per i suoi cento anni. Un secolo di storia vissuta con tenacia, passione e amore, valori questi che possono aiutare le nuove generazioni ad apprezzare il bello della vita.

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