Salute

Niscemi, sanità: ritardi su elipista, scatta sit-in in tenda

Michele Spena

Niscemi, sanità: ritardi su elipista, scatta sit-in in tenda

Sab, 02/11/2013 - 21:44

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taglisanitaNISCEMI – Due niscemesi, Giuseppe Maida, insegnante, e Rosario Ristagno, fisioterapista, trascorreranno la notte sotto una tenda, per protestare contro la mancata attivazione dell’elipista, creata nel parcheggio di fronte al cimitero di Niscemi. La struttura, completata lo scorso febbraio, essendo in attesa del collaudo non e’ ancora fruibile. L’amministrazione comunale, che ha appaltato i lavori di costruzione su finanziamento della protezione civile, ha comunicato che la struttura non puo’ entrare in esercizio per mancanza del nulla osta dell ente nazionale aviazione civile (Enac), che, malgrado siano trascorsi 8 mesi dal completamento dell opera, non avrebbe ancora effettuato il necessario sopralluogo. Il progetto risale al 2006.

La decisione di realizzare l’opera, venne chiesta dalla cittadinanza quando un ragazzo di 17 anni, in vacanza presso parenti, a Niscemi, cadde dal tetto mentre controllava i serbatoi dell’acqua e si feri’ gravemente, morendo per l’impossibilita’ di un trasporto veloce presso centri attrezzati di Catania o Palermo. Un area libera vicino all ospedale, dove solitamente atterrava in emergenza l’elicottero del 118 – denuncio’ all’epoca, Maida – non pote’ posarsi perche’ una ditta che stava costruendo l’ala nuova del nosocomio aveva occupato lo spazio con i detriti del materiale di risulta. Maida afferma: “Non si puo’ morire di burocrazia”.

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