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Palazzo del Carmine: chiarimenti dell’assessore Firrone su programmazione P.A.C. e legge 328/00

Redazione

Palazzo del Carmine: chiarimenti dell’assessore Firrone su programmazione P.A.C. e legge 328/00

Lun, 30/09/2013 - 14:52

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CALTANISSETTA – Le recenti polemiche sollevate a mezzo stampa sulla gestione dei servizi sociali, mi inducono ad intervenire, per evitare che le strumentalizzazioni politiche di parte, finiscano per travisare la realtà dei fatti, ingenerando inutili allarmismi in una città che di tutto ha bisogno fuorché di visioni apocalittiche o ancor peggio di disfattismi quanto mai dannosi e pretestuosi.

L’Assessorato Politiche Sociali, su indicazioni dello scrivente, ha promosso, un accordo di programma, tra i soggetti appartenenti al Distretto Socio Sanitario n.8, al fine di partecipare al Piano di Azione e Coesione (P.A.C.), che finanzia Piani locali di intervento per potenziare i servizi di cura per gli anziani e per l’infanzia nelle regioni del sud.

L’accordo di programma, che è stato sottoscritto recentemente, a seguito di diversi incontri tra i Sindaci di Caltanissetta, Delia, Resuttano, Riesi, Santa Caterina Villarmosa, Sommatino e l’ASP di Caltanissetta, contempla, tra le altre cose, l’attivazione di apposito ufficio che risulta composto da personale indicato dai vari Enti con l’eventuale apporto esterno dei soggetti che fanno parte del Gruppo Piano del Distretto Socio Sanitario. Quest’ultimo è già impegnato nel dar corso a tutti i complessi e numerosi adempimenti necessari per l’attuazione dei progetti. Un’importante riunione del suddetto gruppo di lavoro si è tenuta giovedì 26 u.s. per monitorare l’attività già effettuata e pervenire ad un puntuale cronoprogramma dei successivi incontri ed adempimenti necessari per il pieno rispetto della tempistica prevista dal Ministero degli Interni, fissata con scadenza al dicembre 2013.

Sebbene il Ministero abbia solo di recente incominciato a promuovere l’iniziativa descritta, cercando di dipanare i molteplici problemi che un programma del genere implica, l’Assessorato da me diretto ha già predisposto tutti gli atti propedeutici alla progettazione in modo da rispettare siffatta importante scadenza.

Infatti, volendo entrare nel merito delle scelte maturate e condivise nell’ambito dei diversi confronti realizzati dal Comitato dei Sindaci, è opportuno rilevare che lo stesso ha conseguito un primo importante obiettivo con la sottoscrizione dell’accordo di programma che comporterà la possibilità di finanziamenti per un totale 1milione e 400mila euro, da spendere entro il 2015.

Nell’ultima riunione del comitato dei sindaci, in esecuzione di una precedente delibera dello stesso organo adottata lo scorso mese di maggio, si è altresì sottoscritta un’integrazione all’Accordo di Programma, previsto dalla legge 328/2000, per l’avvio di gare d’appalto relative alla rielaborazione del riequilibrio 2007/2009 finalizzate alle seguenti iniziative: borse lavoro e supporto all’assistenza dei bambini autistici (per un importo totale di circa € 700.000 già finanziato).

A tal proposito, nell’apprendere, da un comunicato stampa del Gruppo Consiliare UDC, dell’arrivo di funzionari dell’Assessorato regionale alla famiglia e alle politiche sociali, non posso non esprimere compiacimento per l’opportunità che viene data all’Amministrazione Comunale. Quest’ultima infatti offre la possibilità di chiarire una volta per tutte, con persone competenti, le complesse problematiche relative alla pregressa gestione del piano di zona 2001/2003 a cui si riferiscono i finanziamenti che gli interroganti dell’UDC citano, non precisando l’esatta tempistica di riferimento. E’ evidente, quindi, che la problematica in argomento ha origini antiche che nulla hanno a che vedere con la gestione corrente di questa Amministrazione, peraltro fattivamente impegnata nel recupero delle suddette somme.

Infatti, per l’ennesima volta, si ritiene utile ribadire che questa Amministrazione, intervenendo diverse volte sulla materia in questione , sin dall’ottobre dello scorso anno, ha inviato presso l’Assessorato regionale competente la richiesta di reiscrizione in deroga nel bilancio regionale delle relative somme (terza annualità del Pdz 2001/2003 pari a € 983.005,38).

Quanto sopra evidenziato rileva che questa Amministrazione Comunale non è certamente inadempiente in tale materia, essendosi peraltro attivata efficacemente innanzitutto per sanare una gestione dei procedimenti della 328/2000 che, sin dalla sua originaria applicazione nel nostro distretto, purtroppo non è stata avviata al meglio, consegnando pertanto alle successive gestioni amministrative una difficile e complessa eredità da gestire.

Assessore
Giuseppe Firrone

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