CALTANISSETTA – Arancia Meccanica in formato nisseno. Un maggiorenne e tre minorenni sono stati denunciati per il reato di danneggiamento aggravato: il maggiorenne M.L. 18 anni alla Procura della Repubblica, i tre minorenni C.C. di anni 14, M.L. di anni 15 e M.L. di anni 15, alla Procura per i Minorenni.
I quattro vandali sono stati scoperti dagli agenti di polizia, mentre erano impegnati a distruggere gli arredi di Villa Amedeo. Intorno alle 17:00 di domenica 10 febbraio, due equipaggi sono intervenuti presso la villa comunale ove era stata segnalata la presenza di alcuni giovani sospetti. I poliziotti riuscivano ad avvicinarsi, senza farsi notare, ai bagni della struttura ed individuavano due ragazzini che uscivano da tali locali. Gli stessi, alla vista della Polizia, si allontanavano in direzione delle giostre, sedendosi sull’altalena, dove sono stati raggiunti ed identificati per i gemelli minorenni M.L.
All’interno dei bagni sono stati individuati altri due giovani: M.L. (di anni 18), che teneva un martello in mano e C.C., che gettava per terra una tenaglia. Si constatava quindi che tutti gli arredi dei bagni erano stati rotti (in dettaglio erano state asportate le manovelle dei miscelatori dei lavelli, le porte divelte dalla sede e spaccate, le maniglie delle relative porte asportate, varie mattonelle rotte, tranciati i fili del quadro elettrico e danneggiati i pozzetti di irrigazione collocati all’interno di alcune aiuole limitrofe ai bagni).
I quattro ragazzi venivano accompagnati in Questura, mentre alla villa Comunale si inviava personale del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, per effettuare i rilievi fotografici.
M.L. (di anni 18) ammetteva ai poliziotti le proprie responsabilità e dichiarava spontaneamente di aver compiuto altri danneggiamenti insieme ai minori con cui era stato sorpreso. In particolare faceva riferimento a precedenti incursioni alla Villa Amedeo ed al vicino Cicrolo del Tennis, che sarebbero avvenute nelle precedenti settimane. In ordine alle motivazioni di tali condotte ammetteva che il gruppo si muoveva solo per divertimento, senza alcun altro fine.
Anche il minore C.C., alla presenza dei genitori, ammetteva le proprie responsabilità, specificando che per lui ed i suoi amici era come un gioco rompere tutto quello che gli capitava a tiro. Dopo la redazione degli atti il maggiorenne denunciato è stato rilasciato ed i minori segnalati alla Procura di via Don Minzoni sono stati affidati ai genitori. Sono in corso indagini per accertare le specifiche responsabilità penali dei soggetti denunciati per i precedenti casi di danneggiamento.

