CALTANISSETTA – E’ arrivato l’atteso provvedimento del soggetto attuatore, Ing. Maurizio Norrito. Questa mattina è stato trasmesso alla Prefettura di Caltanissetta , alla Caltambiente Srl, alla società Alte Madonie, gestore dalla discarica per cinque comuni e all’Ato ambiente, che a sua volta, ha l’obbligo di notificarlo ai comuni di Acquaviva, Bompensiere, Caltanissetta, Campofranco,, Marianopoli, Milena, Montedoro, Mussomeli, Resuttano, San Cataldo, Santa Caterina, Sutera e Serradifalco.
La disposizione ha valore di ordinanza di protezione civile e consentirà di pagare le imprese e i dipendenti per un tetto massimo di 1milione 396 e 451 mila euro.
L’intervento sostitutivo ha la durata massima di 30 giorni e prevede che il soggetto attuatore si sostituisca interamente, per i pagamenti, alla società d’ambito.
Si tratta di una sorta di anticipazione da parte della Regione che, comunque si rivarrà sui comuni che hanno l’obbligo di contribuire alle spese e in particolar modo a quelle sostenute per i costi di conferimento in discarica.
La paralisi finanziaria è stata causata dal pignoramento delle somme in cassa, provento della Tarsu, da parte della ditta Catanzaro Costruzioni che dopo avere interrotto i rapporti con i dieci comuni che fino al mese di settembre hanno scaricato i rifiuti nell’impianto di Siculiana, ha proceduto al recupero delle somme. L’udienza di comparizione delle parti è stata fissata in prima battuta il 29 ottobre e successivamente rinviata a lunedì prossimo, a causa dell’assenza del giudice titolare.

