“Le somiglianze – sostengono – sono minime. Il caso per noi e’ chiuso”. La segnalazione e’ partita da una donna di Gela che noto’ la tredicenne questa estate davanti un supermercato di Gela, nel quartiere Caposoprano, chiedere l’elemosina. La ragazza e’ stata condotta in Questura a Caltanissetta, ma sin da subito gli inquirenti hanno escluso che si trattasse di Denise Pipitone. La tredicenne assomiglia invece tantissimo alla sorellina e alla madre naturale. La famiglia vive a Gela da anni e parla il romeno.
“Le somiglianze – sostengono – sono minime. Il caso per noi e’ chiuso”. La segnalazione e’ partita da una donna di Gela che noto’ la tredicenne questa estate davanti un supermercato di Gela, nel quartiere Caposoprano, chiedere l’elemosina. La ragazza e’ stata condotta in Questura a Caltanissetta, ma sin da subito gli inquirenti hanno escluso che si trattasse di Denise Pipitone. La tredicenne assomiglia invece tantissimo alla sorellina e alla madre naturale. La famiglia vive a Gela da anni e parla il romeno.