CALTANISSETTA – S’è spento il dirigente scolastico Gaetano Falci. Nativo di Montedoro avrebbe compiuto 60 anni il 6 ottobre prossimo. Ed è lutto nel mondo della scuola per la scomparsa del dirigente del circolo didattico «Lombardo Radice». Sabato sera ha accusato un malore e poi il suo cuore s’è fermato per sempre. Al dolore della moglie Luisa e dei figli Alessandra, Gero e Domenico si sono subito stretti parenti ed i tantissimi amici e colleghi del preside falci che, dal punto di vista professionale, vantava curriculum ed esperienze più che invidiabili. Da due anni era stato chiamato a dirigere la «Lombardo Radice». La sua carriera da dirigente è iniziata nel lontano 1995 quando, come primo incarico, ha guidato il «Mottura». Poi, per quattro anni ha diretto l’istituto Agrario. Altri due anni a Mussomeli, al comprensivo «Da Vinci» prima di tornare a Caltanissetta a capo della media «Verga». E, ancora, altri due anni a Mussomeli, per guidare il liceo classico, prima dei sei anni trascorsi alla direzione dell’istituto d’arte «Juvara» di San Cataldo. L’ultima esperienza professionale, due anni fa, l’ha iniziata al terzo circolo didattico. Laureato in chimica con il massimo dei voti ha poi maturato una innumerevole quantità di esperienze, promuovendo una serie infinita d’iniziative e progetti. I)n gioventù, nela su Montedoro, è stato tra i fondatori della locale sezione del Partito comunista. Le sue grandi passioni erano state la musica e il calcio. Entrambe coltivate da ragazzo quando è stato tra creatori di «Radio popolare» a Montedoro, mentre il suo amore per il pallone lo ha assecondato indossando prima la maglia della squadra di calcio del suo paese, la Libertas Olimpia e poi la casacca del Bompensire.
di Vincenzo Falci (Giornale di Sicilia)

