Già un invito in tal senso era partito dalla Provincia il mese scorso recependo proprio le lamentele di alcuni pendolari, che rimarcavano le difficoltà create dal cambio di orari in vigore da metà luglio, in particolare per i treni n. 8710 delle ore 14,15, n. 8706 delle ore 17 e n. 8708 delle ore 18,30, in partenza adesso da Caltanissetta con circa mezz’ora d’anticipo rispetto al passato: un anticipo che ha penalizzato detti pendolari, soprattutto i dipendenti pubblici in uscita dagli uffici alle ore 14 o, in caso di rientri, alle 17,45 circa.
Il problema è stato analogamente sollevato dai sindaci di Alia e Marianopoli, che hanno anch’essi scritto a Trenitalia, chiedendo al contempo il sostegno delle istituzioni locali. Il commissario Li Vecchi ha così reiterato il suo sollecito alla direzione regionale dell’azienda “per risolvere in tempi brevi i disservizi nella tratta in argomento, che penalizzano i lavoratori pendolari sia pubblici che privati, nonché gli studenti costretti giornalmente a viaggiare”.


