Copenhagen – Tutti i paesi europei dovrebbero considerare la possibilita’ di garantire un servizio sanitario che permetta di partorire in casa. Il servizio dovrebbe prevedere un percorso informativo per le donne incinte a basso rischio che potrebbero cosi’ scegliere a favore dell’opzione “parto domestico” consapevolmente. E’ il risultato di una ricerca dell’Universita’ di Copenhagen pubblicata su ‘Cochrane Review’. Lo studio dimostra che e’ opinione comune ritenere che sia piu’ sicuro per le donne partorire in ospedale ma che, al contrario di quanto si pensi, partorire in casa o in differenti contesti puo’ essere altrettanto sicuro e apportare meno complicazioni. I dati raccolti si basano sull’esperienza danese, il cui sistema sanitario permette di usufruire del servizio “parto domestico”. Tra i vantaggi del parto in casa, la ricerca ha rilevato la netta diminuzione dei parti cesarei: dal 20 al 60 per cento in meno. E meno complicazioni, come il sanguinamento post-parto e le gravi lacerazioni perineali, dal 10 al 30 per cento in meno.
di Redazione 3
Dom, 14/12/2025 - 14:33

