CALTANISSETTA – “Che cosa fai?”. “Faccio come papà”. Una conversazione all’apparenza innocente: la voce di un uomo che pone una domanda ad un bimbo, il quale innocentemente cerca di imitare il padre. Solo che il bambino in questione è il figlioletto di Davide Palermo e Luana Scarlata ed in quella circostanza stava maneggiando un bilancino di precisione come se “giocasse” a pesare la droga. Un episodio che questa mattina è stato sottolineato dal capitano Armando Modesto, comandante del Gico della Guardia di Finanza di Caltanissetta, nel corso della conferenza stampa per l’operazione antidroga “Giro di vite”, in cui Davide Palermo e Luana Scarlata sono coinvolti con l’accusa di essere tra i “pusher” che avrebbero spacciato droga in città tra il 2009 ed il 2010. “Non è certo una cosa positiva – ha affermato l’ufficiale delle fiamme gialle in conferenza stampa – vedere un bambino che imita il padre in cui vede un esempio da imitare. Ciò significa che aveva visto il genitore preparare le dosi di stupefacente che poi venivano rivendute”.
di Redazione 3
Dom, 14/12/2025 - 14:33



