SAN CATALDO – Così come la volpe che non potendo raggiungere l’uva sostiene che la stessa è acerba, parimenti il segretario cittadino del partito democratico, avv. Davide Cammarata, mette le mani avanti per cercare di giustificare la sempre più evidente confusione che regna nell’amministrazione di sinistra sancataldese.
Ha poco da sproloquiare Cammarata a proposito di debiti, mutui e Patto di stabilità non mantenuto perché quello che ha recentemente affermato è la chiara dimostrazione del tentativo di mistificazione dei fatti o della netta non conoscenza della realtà.
Prescindiamo dalle considerazioni politiche sulle amministrazioni di centro destra o di quelle di sinistra perché avremmo gioco facile nell’elencare le numerose amministrazioni di sinistra che non hanno rispettato il Patto di stabilità: Torino su tutte con una sanzione di 38 milioni di euro !!!
La realtà dei fatti, che interessa i nostri concittadini, è questa: il comune di San Cataldo ha rispettato il Patto di stabilità dal 2005 al 2010, come certificato dalla Ragioneria generale dello Stato ma, a causa delle numerose opere realizzate con finanziamenti pubblici erogati regolarmente anche con anni di ritardo, si è creata una situazione di sfasamento temporale tra entrate ed uscite che ne hanno creato lo sforamento per l’anno 2011.
Come si vede: mutui, debiti fuori bilancio e invenzioni varie del segretario Cammarata hanno ben poco a che fare con la realtà ma, anzi, se solo la Regione siciliana avesse erogato la prima parte del finanziamento del Contratto di Quartiere il Patto sarebbe stato rispettato nonostante i pagamenti dei lavori di ammodernamento del Campo Sportivo e delle numerose opere realizzate o in corso di realizzazione.
Davide Cammarata ha poco da invocare debiti fuori bilancio, quali scuse delle difficoltà che oggi l’amministrazione sembra di avere, perché le amministrazioni precedenti ne hanno pagato milioni di euro senza mai accusare nessuno e senza mai lamentarsi.
Si ricorda che, pur tra mille difficoltà e riduzioni di trasferimenti regionali e nazionali, si è sempre garantita l’erogazione dei servizi primari ai cittadini.
Il Cammarata ha passato anni a fare proclami e a criticare, ora noi siamo in attesa di vedere cosa saprà fare il Partito Democratico e come saprà amministrare e redigere il bilancio ma, se dovessimo giudicare da quanto avvenuto sinora in Consiglio, potremmo sostenere tranquillamente che l’incoerenza e la confusione ad oggi regna sovrana.
San Cataldo, lì 11.08.2012
Coordinamento cittadino Pdl

