CALTANISSETTA- Trenitalia riduce ancora il numero dei treni del servizio regionale in Sicilia: dal 29 luglio saranno 38 in meno, taglio che comporterà la riduzione di 500 posti di lavoro fra personale Trenitalia e del settori appalti; e a settembre previsto un ulteriore riduzione del numero dei convogli. Lo denunciano i segretari di Filt Cgil, Fit. Ad essere tagliati saranno alcuni treni delle tratte Palermo-Trapani, Palermo-Punta Raisi, Palermo-Catania, Catania-Caltanissetta, Siracusa-Gela e viceversa. Sulla vicenda interviene il Presidente del Consiglio Provinciale Michele Mancuso: “Ennesimo caso di mala politica? La provincia di Caltanissetta rischia di diventare un deposito di ferro vecchio grazie ai binari abbandonati nel silenzio assoluto. Un
territorio letteralmente abbandonato che ha bisogno di irrimediabilmente di risollevarsi. Ho provveduto alla convocazione della conferenza dei capigruppo fiducioso che i colleghi consiglieri provinciali sapranno prendere posizioni forti a favore di un territorio dove ormai solo i disservizi fanno cronaca. Si vive solo di emergenze perché non è garantita la normalità. Ospedali sull’orlo della chiusura, comuni in ginocchio, ferrovie allo sfascio, viabilità da terzo mondo, famiglie affamate e tutti che, invece di cominciare a proporre soluzioni, si preparano a riprendere in giro (cosa ormai non facile) la gente comune. Io credo che sia giunto il momento di portare avanti una vera battaglia per il territorio al di là dei colori politici e delle appartenenze. Bisogna ricominciare a parlare di lavoro, la vera chiave di volta per rendere liberi i nostri giovani e dare serenità alle famiglie. Serve tornare all’idea del politico che a qualunque costo tutelava l’interesse della sua gente. Basta con gli “impiegati d’oro” che appena usciti di casa si dimenticano pure dove abitano. Ecco perché, sul tema del taglio delle tratte ferroviarie siciliane, appunto perché è inaccettabile che il territorio nisseno rischi il totale isolamento, invieremo una formale richiesta di intervento al governo della Regione e a tutti i deputati affiche’ si adoperino immediatamente affinché Caltanissetta non subisca l’ennesima privazione.”