CALTANISSETTA – La redazione dopo aver chiesto permesso a Mister X, ha deciso di pubblicare le lettere di dimissioni di due componenti del coordinamento provinciale dell’IDV. Prima che Mister X autorizzasse la pubblicazione, il Sig. Calogero Romano ci scriveva:
“Nella vostra pagina avete una rubrica chiamata Riceviamo e Pubblichiamo….non mi sembra…. la dovreste chiamare riceviamo ci informiamo e se ci dicono di pubblicarla lo facciamo…avevo grande stima del vostro giornale….purtroppo mi debbo ricredere….Vi rinvio la lettera di dimissioni del dott. Verdura sperando in una vostra pubblicazione….Grazie…..!”
Ci scusiamo con il Sig. Romano ma abbiamo ricevuto solo oggi l’autorizzazione per la pubblicazione. Accontentato con 2 lettere in un colpo. Buona lettura ai nostri lettori.
NISCEMI – Al Segretario Regionale Sen. Fabio GiambroneAl Responsabile Nazionale Enti Locali On.I.MessinaAl Coordinamento Provinciale di Caltanissetta. Al Responsabile Provinciale Enti Locali A.Fiaccabrino. Agli Organi di Stampa
Seppure dopo pochi giorni dalla mia nomina a responsabile dell’Italia dei Valori a Niscemi, debbo, purtroppo con mio grande rammarico, prendere atto che non ci sono le condizioni per espletare il mandato affidatomi, poiché ho riscontrato che non c’è alcun atteggiamento collaborativo da parte dei consiglieri Rizzo e Tizza, nessun riconoscimento del ruolo affidatomi dal direttivo provinciale e dal segretario regionale Sen.FabioGiambrone, in spregio alle indicazioni dei vertici medesimi.
Sono stati presentati una serie di atti e proposte al consiglio comunale senza minimamente raccordarsi con il responsabile di partito, lo stesso è accaduto anche per l’elezione del Presidente del Consiglio Comunale, delegittimando così anche chi mi ha conferito il mandato, con l’aggravante che, in quest’ultimo caso, i due consiglieri hanno votato ancora una volta insieme a quelle forze politiche dalle quali avrebbero dovuto prendere le distanze, disattendendo la linea politica portata avanti dal partito in questi ultimi anni in relazione al deprecabile accordo PD-MPA. Mi chiedo se c’è ancora qualcuno , nel partito delle regole, che sappia far rispettare regole e ruoli.
Inoltre è emersa, sempre più evidente una chiara incompatibilità alla cui base c’è una incapacità di dialogo costruttivo e l’ assenza di un clima di rispettosa convivenza civile.
Rimetto quindi la mia nomina nelle mani del Segretario Regionale e del coordinamento provinciale.
Mi dimetto perché voglio evitare inutili contrapposizioni che possono nuocere al partito, ma anche per non rischiare che la mia storia politica e del partito, perché la mia storia è nata con il partito, possa essere confusa con la loro , certamente ……un’altra storia.
Dubito, infatti, che per loro si possa parlare di una “vera” adesione al partito, come ha già fatto osservare recentemente il vicesegretario provinciale Consiglio, ma di un semplice passaggio speculativo, una ragionata operazione alla cui base si può riconoscere un semplice atto di trasformismo politico, con la complicità del segretario provinciale Messana che ha coinvolto, artatamente, in questa operazione me e il partito mettendoci di fronte a fatti compiuti.
Sono operazioni come queste, da cui prendo le distanze, che portano l’Italia dei Valori ad appiattirsi su quelli che sono i molti vizi e le poche virtù di tutti i partiti e che alla fine rischiano di non produrrequella crescita numerica né tanto meno qualitativa, per le quali,anche in questi giornidi tensioni, ho continuato adadoperarmi, ma necessarie ad un partito “diverso” , come il nostro, che ha sempre sentito l’obbligo morale di cambiare questa nostra società avviata da tempo ad un degrado generale e profondo.
Superare lo sbarramento del 5% è importante, ma è ancora più importante farlo senza percorrere scorciatoie specie in un periodo in cui sarebbero invece necessarie scelte radicali e di principio.
Le mie dimissioni da responsabile cittadino, in questo senso, vogliono essere anche un atto sul quale chiamo a rispondere e riflettere l’intero partito.
Niscemi 29.06.12 Cordiali Saluti
Dott Luigi Verdura
CALTANISSETTA – lla cortese attenzione del Segretario Regionale Sen fabioGiambrone. Al Responsabile Nazionale Enti Locali On.Ignazio Messina. Al Responsabile provinciale Enti Locali Dott. Alfredo Fiaccabrino. Al Segretario Provinciale Italia dei Valori di Caltanissetta Dott. Salvatore Messana. A tutti gli organi di stampa. Per conoscenza Ai componenti del Coordinamento Provinciale Italia dei Valori di Caltanissetta
OGGETTO: Autosospensione da componente Coordinamento Provinciale.
Cari Amici con la presente vi comunico la mia intenzione di autosospendermi dal partito e di rimettere il mandato di componente del Coordinamento Provinciale nella prossima riunione che spero ci sarà al più presto.
Esiste un grosso vulnus all’interno del partito rappresentato dall’assenza di contenuti politici specifici per “il territorio”. Nel merito delle questioni e della politica vera e propria non posso neppure esprimermi perché il dibattito è completamente assente dal partito. Non esiste una linea politica discussa e condivisa; non esiste un progetto politico complessivo.
All’entusiasmo che ci coinvolgeva tutti in questo Partito si è sostituito la “Messanocrazia” ed assistiamo ad una regressione politica complessiva che non ci permette di esprimerci politicamente e chi la pensa diversamente è, nel migliore dei casi, un seminatore di discordie.
Al nostro Segretario manca sia la volontà di creare un contenitore degno di questo nome, sia la volontà di riempirlo di contenuti.
Personalmente non mi ritrovo nella politica del Segretario Provinciale… politica che nell’ultima tornata elettorale “andata malissimo” dove il Partito complessivamente non supera come preferenze una qualsiasi lista civica locale; vorrei sottolineare inoltre che il simbolo del partito non era presente in nessun Comune della provincia….se non solo a San Cataldo assieme a S.e.l. e Rifondazione..in una lista Civica….
Qualsiasi Segretario con un minimo senso di responsabilità rispettabile non dico si sarebbe dimesso, ma almeno una riunione del coordinamento provinciale….!Siamo più preoccupati delle tessere da presentare in segreteria regionale che dei reali consensi. Noi siamo superiori alla Politica locale…… ci prepariamo a quella regionale e Nazionale dovre avremo fior fiore di candidati che hanno arricchito il partito con le loro tessere e le loro contraddizioni e che in barba alle direttive del Segretario Regionale Sen. Fabio Giambrone, votano e sponsorizzano chi meglio credono, con l’avallo del Segretario Provinciale, usando gli amici di Niscemi come chiave di volta per scardinare le fondamente solide fin qui del partito…… impadronesendone definitivamente…per le proprie finalità esclusivamente personalistiche e del gruppo di Potere che lui rappresenta…..
Dopo tanta militanza e sacrifici personali , mai potevo credere che avrei scritto una lettera in contrasto con il segretario provinciale per il quale mi sono tanto speso, convincendo tutto il direttivo di allora che era l’uomo giusto per il partito, invece a mia insaputa ero diventato una pedina…. di interessi forti…e gruppi di potere che operano nella Provincia e che hanno contribuito in maniera determinante all’affossamento di essa e all’arrichhimento di pochi…
Io raccoglievo le firme insieme a pochi, due o tre massimo, mentre altri si pavoneggiavano del mio operato; io ho tenuto negli anni il partito a Caltanissetta, altri invece ne stanno raccogliendo i frutti senza metterci niente, ”basta non fare politica….”
ORA mi rivolgo al segretario regionale, al responsabile nazionale enti locali e a quello provinciale, poiché penso che dopo le dimissioni del Dott. Verdura e il disagio e lo scontento che serpeggia nel partito non si possa continuare in questo modo e quindi chiedo, a viva voce e con forza, che il partito venga commissariato.
Amici noi vogliamo un partito che cresca perché sa parlare alla gente, capace di coinvolgere le espressioni più significative della nostra società e non con le tessere o con passaggi speculativi di qualche consigliere portatore di vecchie logiche politiche e partitiche
Ritengo opportuno che le mia autosospensione…come le dimissioni del dott. Verdura siano oggetto di discussione in un coordinamento Provinciale dove anche la fiducia al segretario provinciale ritengo debba essere oggetto di discussione. Anche perché ricordo che lo stesso segretario provinciale ebbe a dire, a suo tempo, che se solo un elemento del direttivo non riponeva in lui la fiducia si sarebbe dimesso…
Caltanissetta 13.07.2012
Calogero Romano