CALTANISSETTA – Ancora una volta Caltanissetta è scenario della chiusura di un’attività, ancora una volta il nostro territorio assiste alla “perdita” di una struttura destinata alla fruizione dei cittadini.
E’ dal 17 maggio che la piscina comunale di Caltanissetta, affidata in gestione alla Swimming s.r.l., ha chiuso le porte alle centinaia di fruitori abituali, e non, dell’impianto.
I più fortunati fra questi sono stai avvertiti dalla società della chiusura che, però, lasciava intendere che lo stop sarebbe stato solo per qualche giorno; i meno fortunati ne sono venuti a conoscenza quando hanno trovato le porte dell’impianto chiuse.
E in tutti questi giri di chiamate e porte chiuse, cambiano gli scenari ma non cambia l’azione dell’amministrazione di questa città.
Un comitato spontaneo di cittadini, formatosi proprio a causa del disagio che si è verificato, ha provveduto a cercare i responsabili dell’amministrazione per chiedere delucidazioni in merito, considerato anche il fatto che molti dei fruitori abituali avevano già pagato anticipatamente le mensilità di maggio e di giugno.
L’amministrazione comunale, nella persona dell’assessore Angilella ha prontamente risposto che l’impianto era stato chiuso anticipatamente a causa dei problemi strutturali, di cui durante l’intero corso dell’anno tutti gli assidui fruitori si erano accorti e in qualche caso anche lamentati. La chiusura però – rassicurava l’assessore – non doveva preoccupare il comitato e i fruitori del servizio in quanto i lavori di sistemazione erano già iniziati e l’impianto avrebbe potuto riprendere la sua attività non appena finiti gli interventi.
Ad oggi, a meno che non ci siano lavori svolti in notturna quando tutta la città dorme, non sembra sia iniziato alcun lavoro, e questo ha generato negli sportivi un profondo rammarico, e nei cittadini l’ennesima delusione.
Mi chiedo a questo punto se sia arrivato il momento per l’amministrazione comunale di indire un’assemblea pubblica in cui spiegare alla città se un’altra importante struttura del territorio sarà definitivamente chiusa o, se per caso ci fossero dei lavori in corso, di che tipo di interventi si tratti, come mai non siano stati fatti prima per evitare che si arrivasse a questa situazione.
Mi chiedo quando questa amministrazione arriverà a comprendere quanto sia importante oggi coinvolgere la cittadinanza nella gestione del territorio, quando i cittadini potranno avere risposte chiare e non i soliti trinceramenti all’interno del palazzo.
Purtroppo credo che anche stavolta questa amministrazione e questa politica abbiano perso un’occasione per dimostrare alla nostra città che, oltre le nomine di esperti, l’interesse è rivolto anche ai cittadini e al bene comune.
Lorenzo La Rocca
Intesa Civica Solidale
