CALTANISSETTA – Dodici condannati e due assolti. Recita questo il ruolino della sentenza emessa dal gup Francesco Lauricella al termine del processo scaturito dal blitz antimafia “Grande Vallone”, riguardante l’attività delle cosche mafiose di Campofranco, Bompensiere, Sutera, Montedoro e Serradifalco. Per associazione mafiosa il gup ha condannato Angelo Calogero Modica di Campofranco a 8 anni e 10 mesi, Salvatore Pirrello di Campofranco, Ambrogio Vario di Campofranco, Alfredo Schillaci di Campofranco e Angelo Lo Sardo di Bompensiere a 8 anni ciascuno. A Carmelo Allegro di Serradifalco sono stati inflitti 4 anni, mentre al fratello Rosario Allegro il giudice ha applicato una pena di 4 anni e 4 mesi. A 4 anni e 6 mesi è stato condannato Nicolò Falcone di Montedoro, mentre due anni in più (6 anni e 6 mesi) sono stati inflitti ad Antonino Grizzanti di Sutera; è invece di 4 anni e 4 mesi la pena per il campofranchese Giuseppe Modica. Pena più lieve (1 anno e 10 mesi) per Rosalia Nicastro di Campofranco, moglie di Angelo Modica, accusata solo di intestazione fittizia di alcune proprietà riconducibili al marito per sottrarle ad eventuali sequestri.
Assolti per non aver commesso il fatto, dalle accuse di associazione mafiosa, Paolo Falcone di Montedoro e Gaetano Caltabellotta di Campofranco, i quali sono stati subito scarcerati perché non avevano altre pendenze giudiziarie. Il giudice ha inoltre disposto la confisca delle società di produzione di calcestruzzo riconducibili ai fratelli Schillaci, ai Modica e delle sale giochi site a Serradifalco di proprietà degli Allegro. Al Comune di Serradifalco e all’Ance, costituitisi parte civile, il giudice ha concesso un risarcimento di 2.300 euro che dovrà essere versato dai soli fratelli Allegro per quanto riguarda il Comune di Serradifalco e da tutti i condannati per quanto riguarda l’Ance.
Mafia: “Grande Vallone”, arriva la sentenza con 12 condannati e 2 assolti
Mer, 11/07/2012 - 17:47
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