Salute

500mila euro il contenzioso arretrato del Comune di Caltanissetta, Aiello(Pdl) propone la “mediazione”

Redazione

500mila euro il contenzioso arretrato del Comune di Caltanissetta, Aiello(Pdl) propone la “mediazione”

Mer, 13/06/2012 - 02:49

Condividi su:

Oscar Aiello

CALTANISSETTA – Dopo la notizia che ammonta ad oltre 500.000 euro la somma che il Comune di Caltanissetta deve pagare per il contenzioso arretrato, interviene il Consigliere Comunale Oscar Aiello, il quale con una mozione propone delle idee per tentare di ridurre il serio problema che grava pesantemente sulle casse comunali.

Secondo il Consigliere Aiello il Comune di Caltanissetta, così come già fatto da altri Comuni d’Italia, dovrebbe avvalersi delle recenti normative (D.Lgs 28/2010 e D.M. 180/2010), che hanno introdotto e disciplinato nel nostro ordinamento un’alternativa al contenzioso processuale, il nuovo istituto giuridico di conciliazione: la Mediazione Civile e Commerciale, il cui compito è quello di far pervenire le parti ad una conciliazione attraverso l’opera di un Mediatore, ossia un soggetto professionale, qualificato e terzo, che aiuti le parti in conflitto a comporre amichevolmente una controversia.

“La Mediazione Civile – dichiara il Capogruppo del PDL – rappresenta una nuova opportunità anche per i Comuni, con la quale poter affermare una migliore tutela degli interessi dei cittadini, mediante il superamento della logica della contrapposizione dinnanzi al giudice, nonché di ridurre i tempi spesso estenuanti della giustizia, per cui il nostro Comune dovrebbe attivarsi come hanno già fatto altri Enti Locali.

Le strade percorribili – suggerisce Oscar Aiello – sono due: si potrebbe fare come la Giunta Comunale di Verona, che ha deciso di chiedere al Ministero della Giustizia l’accreditamento come Organismo di Mediazione, per offrire ai cittadini l’opportunità di un nuovo servizio pubblico. In questo caso, se la Città di Verona riceverà il parere favorevole da parte del Ministero – spiega il Consigliere Aiello – il Comune si doterà al proprio interno di un Ufficio per la Mediazione, che si auto sosterrà da un punto di vista economico, essendo previsto dalla normativa un contributo per ogni procedimento”.

Secondo la prima proposta di Oscar Aiello, si aprono due possibilità: da un lato il Comune potrà essere la sede in cui si svolge la Mediazione, dall’altro c’è l’opportunità per il Comune stesso di ricorrere a questo strumento per risolvere controversie con cittadini e imprese, contribuendo in questo modo a deflazionare il numero di cause in corso, con un notevole risparmio di tempi e di costi.

“La mia seconda proposta – aggiunge Aiello – è quella di stipulare una convenzione tra il Comune di Caltanissetta ed uno, o più Organismi di Mediazione già esistenti. Questa sarebbe la soluzione più semplice”. In questo secondo caso la convenzione comporterebbe notevoli vantaggi sia per il Comune, che attiverà o sarà chiamato in Mediazione, sia per i cittadini, che usufruirebbero di tariffe agevolate significativamente inferiori ai minimi di legge.

Quindi il servizio di nuova istituzione proposto dal Consigliere Comunale e Coordinatore provinciale della Giovane Italia, Oscar Aiello, è rivolto non solo al Comune, che spesso soggiace a costi e turbative tecnico-amministrative con soggetti privati nella gestione delle loro funzioni (lavori, servizi, forniture, ecc…), ma anche ai cittadini nisseni che in tal modo potranno usufruire del servizio di mediazione presso il Comune.

(Testo non ricevuto dalla redazione de il Fatto Nisseno ma “copia e incolla” da “il Giornale di Gela”)