MUSSOMELI – Il vice presidente regionale di Siciliantica, Giuseppe Canalella, nel bel mezzo delle ricerche storiche sul Santuario della Madonna dei Miracoli, ha rinvenuto casualmente, presso l’Archivio storico diocesano di Agrigento, la bolla di fondazione della Confraternita Maria Santissima del Carmelo datata 29 marzo 1621. La decifrazione della scrittura amanuense e la traduzione dal latino è stata effettuata da Rita La Monica, presidente della locale sezione di SiciliAntica, con il prezioso aiuto di Iolanda Alessi. Un ritrovamento prezioso per il sodalizio che ha spinto i vertici dell’associazione, di concerto con il parroco del Carmelo don Calogero Mantione, di presentare il documento in occasione, la scorsa settimana, della Via Crucis del venerdì di Quaresima, coincidente con il 391esimo anniversario dell’emissione della bolla. A conclusione della funzione religiosa, alla presenza dei confrati e di numerosi fedeli, Giuseppe Canalella ha fornito altre notizie concernenti la fondazione del convento della Madonna del Carmelo dell’Osservanza nella chiesa di Santa Marina. La Bolla e la sua traduzione, elegantemente trascritte su pergamene, sono state donate alla Confraternita dalle famiglie Mingoia – Canalella e consegnate da Vincenzo Mingoia e Claudio Mingoia al presidente pro tempore Carmelo Messina. Il rinvenimento del documento riveste particolare importanza dal momento che era assolutamente sconosciuta la data di fondazione e rinnova profondamente il forte senso di appartenenza e di identità, riscoprendo in esso la devozione, il fervore e i valori che, a quasi quattrocento anni dalla fondazione, sono ancora vivi nei volti, nella compostezza e nella partecipazione emotiva dei confrati.
Mussomeli, scoperta l’identità della confraternita del Carmelo
Dom, 08/04/2012 - 08:43
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