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Dell’Uomini(PDL):”Chi mi conosce sa che appartengo al popolo”

Redazione

Dell’Uomini(PDL):”Chi mi conosce sa che appartengo al popolo”

Dom, 22/04/2012 - 14:44

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Diego Dell'Uomini

SAN CATALDO – Intervengo per chiarezza sull’articolo apparso sui quotidiani del 18/04/2012
Premetto che ne Diego Dell’Uomini ne Rosario Sorce ad oggi sono stati espulsi dal PDL, perché hanno rispettato le linee guida del partito nazionale.
Le persone che mi conoscono, e posso assicurare sono tante, sanno della mia lealtà della mia onesta’ intellettuale e sanno pure che tutto quello che ho fatto nella mia vita per gli altri l’ho solo fatto per il piacere di farlo e senza secondi fini.
Comprendo che Gianluca Amico ha fatto confusione tra apprezzamenti personali e politici, tant’è vero che sulla persona abbiamo avuto belle parole e lo dice lui stesso.
E’ vero alla cena all’hotel Helios c’eravamo io e Rosario Sorce e non altri, in quell’occasione nessuno ha parlato di progetto politico, di conseguenza nessuno ha ratificato adesione al progetto , si è parlato solo della persona di Gianluca.
Tant’è vero che alla fine della cena l’on. Torregrossa aveva ancora dubbi e ha preso l’impegno di riparlarne con Rosario Sorce , cosa che ha fatto nel suo studio privato dicendo che condivideva le attese e le scelte di Rosario e la giusta sintesi tra tecnici e politica.
Dentro la mia autovettura ho dato dei consigli personali , vista l’esperienza , e mi ha pure ringraziato dicendomi che ne avrebbe fatto tesoro, posso assicurare che non erano parole allusive perché grazie a Dio, sia io che Rosario sostentiamo le nostre famiglie facendo gli imprenditori e non i politicanti, il nostro impegno in politica è realmente servizio verso il prossimo e principalmente gli ultimi, e la gente lo sa perché conosce bene la storia dei nostri genitori e delle nostre famiglie che fanno parte del popolo.
Posso assicurare che non abbiamo bisogno di poltrone, perché non ci siamo abituati e le persone ci riconoscono sempre e comunque, anche se c’è ne hanno offerto molte noi rimaniamo nelle nostre convinzioni e ci siamo messi al sereno e sovrano giudizio dei cittadini sancataldesi che sanno di uomini e cose.
Non ho niente da giustificare con nessuno, ho replicato più volte che è il candidato del FLI , perché leggo sui quotidiani del 24 di marzo u.s. “ è stato presentato da Futuro e Libertà ma sarà sostenuto dal PDL e varie liste civiche “ (1).
Caro Gianluca in una riunione sono arrivati , in ritardo, i dirigenti del FLI e hanno portato tre nomi, Pio Messina , Antonio Messina e Gianluca Amico e hanno scelto il tuo visto che doveva essere tecnico con la giusta sintesi tra tecnico e politica, nessuno ha messo veti sul tecnico e tu hai messo veti sulla politica.
Siccome anche noi siamo dirigenti del PDL e non volevamo disattendere le indicazioni del nostro segretario nazionale abbiamo scelto di candidare un dirigente del Popolo delle Libertà, visto che hai messo veti sulla politica.
Ora non capisco perché dichiari di essere un tecnico ed entri in una diatriba politica all’interno del PDL ….qualcuno ha suggerito.
Tu stesso hai dichiarato che non ti saresti fatto ingabbiare dalla politica, la gente è in confusione perché non capisce come fa un tecnico sostenuto dalla politica  che non è politico e nomina due assessori tecnici di cui uno di Caltanissetta.
Diego D’Uomini