MUSSOMELI- Di necessità, virtù. E’ quanto accade in quest’ultimo periodo a Mussomeli dove, per l’impossibilità di avere in tempi rapidi il supporto logistico e spesso economico dell’ente Comune quotidianamente bistrattato da spese improvvise e da stralci di spese che talvolta rasentano il “paleozoico” amministrativo, ecco che la buona volontà dei cittadini. Periodici sono gli interventi di privati che, pur di sopperire ad emerge strutturali, logistiche e quant’altro si verifica, offrono spontaneamente la propria prestazione d’opera purché il problema si risolva. Ed è quanto dimostrato da un giovane imprenditore locale, Gianni Bertolone che di comune accordo con il suo vicino Enzo Schifano, stanchi di chiedere l’intervento dovuto ad almeno quattro amministrazioni a questa parte, hanno deciso che era il momento di intervenire. La storia è la seguente. Circa dieci anni orsono, il muro di recinzione di un tratto di strada privata appartenente a Bertolone e Schifano, era stato abbattuto per dei lavori di urbanizzazione, non prima di aver presi accordi con l’allora sindaco circa l’immediato ripristino dell’opera strutturale. Da allora il muro è rimasto privo di recinzione ed a nulla sono servite gli inviti, le proteste, le minacce di denuncia, fatte da Bertolone e Schifano nei confronti del Comune, perché si assumesse gli impegni assunti. Finalmente, qualche settimana fa, i due vicini di casa, hanno ricevuto dall’amministrazione del Sindaco Calà, il materiale per effettuare una nuova recinzione, cioè picchetti e rete. Non potendo ricevere anche il materiale edile necessario nonché le risorse umane da dedicare all’opera, Bertolone e Schifano hanno deciso di dare il proprio contributo, realizzando a proprie spese l’impianto dei picchetti. In questi giorni provvederanno anche ad applicare la rete di recinzione. Insomma tutto è bene ciò che finisce bene. L’importante è che ciò non diventi un prassi che, con tutto l’impegno possibile, difficilmente potrà essere  emulata da altri cittadini che pretendono dall’amministrazione in carica il rispetto delle mansioni, non fosse altro per i tributi che vessano la cittadinanza circa l’urbanizzazione, T.O.S.A.P. e quant’altro ancora.