Una petizione per chiedere l’abolizione dell’aumento della Tarsu sarà a disposizione dei cittadini per la sottoscrizione martedì 5 aprile in piazza Garibaldi, a partire dalle 17,30. L’iniziativa è del Comitato cittadino permanente contro l’aumento della TARSU, di cui fanno parte il Comitato spontaneo dei cittadini, Intesa Civica Solidale, il Coordinamento dei Comitati di quartiere, Cittadinanza Attiva, IDV, Diversi Insieme, ASSOCASA e il Movimento Cinque Stelle.
La petizione, indirizzata al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e ai consiglieri comunali di Caltanissetta, sottolinea in premessa come “il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti costituisce elemento indispensabile per la comunità, deve essere assicurato secondo i principi di razionalità, economicità e trasparenza, la tariffa deve essere commisurata alle risorse familiari ed al contesto socio economico del territorio” e puntualizza che, mentre “ai cittadini viene scaricato l’onere di una gestione della quale non sono soggetti attivi, il servizio non ha garantito il raggiungimento della quantità di raccolta minima di differenziata prevista per legge” e “non si evidenzia alcuna azione volta a migliore l’efficienza del servizio”. “Visti i ripetuti aumenti dei costi (ed in ultimo quello del 40%) – recita il testo della petizione – e i bassi livelli della raccolta differenziata e la carenza di idonee iniziative sul contenimento della spesa si chiede la revoca delle deliberazioni adottate di aumento della TARSU e l’adozione immediata di ogni utile determinazione per avviare un percorso certo sul ciclo di raccolta, trattamento, riutilizzo dei rifiuti e contenimento della spesa”.
