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Mussomeli, visita dei defunti con l’auto. La denuncia de “Il Tarlo.info”

Redazione

Mussomeli, visita dei defunti con l’auto. La denuncia de “Il Tarlo.info”

Mar, 29/03/2011 - 18:41

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Il cimitero di Mussomeli, nel giro di pochissimo tempo, nonostante l’uopo al quale è destinato, ironia della sorte, è diventato al centro di un giro di vite. Da un lato, i consiglieri comunali che dibattono sulla falcidia più o meno motivata dei secolari cipressi presenti all’interno del camposanto, dall’altro la segnalazione del mensile satirico IL TARLO.INFO che invece denuncia pubblicamente, l’incredibile giro di macchine di privati cittadini che utilizzano il mezzo motorizzato per far visita ai propri defunti. In merito all’argomento della sorte dei cipressi del cimitero, interviene il Direttore Editoriale de IL TARLO.INFO- per esprimere la sua opinione. “Innanzitutto credo che l’argomento cipressi, indipendentemente dalla loro sorte e quindi dell’opinione di tutti in consiglieri in genere,  fa sorgere un problema, dal mio punto di vista, più importante e certamente di attualità. Nel numero di questo mese del mio informatore, mi sono soffermato su quello che realmente succede all’interno del cimitero. Innanzitutto le macchine di privati cittadini che transitano all’interno di quello definito “cimitero nuovo” che utilizzano l’autoveicolo a scopo personale.  Sono assolutamente sicuro che tutti i consiglieri e l’assessore al ramo, conoscano alla perfezione il regolamento di polizia mortuaria e dei servizi funebri cimiteriali, come da allegato all’atto C.C. n. 74, approvato dal Comune di Mussomeli il 29.11.2001. Per cui non sarà difficile capire che tutto ciò è in palese disaccordo con quanto previsto dall’articolo 90. Anche per quanto riguarda le scritte apposte nelle lapidi esiste un articolo, esattamente il 92 che dice: Sulle tombe possono essere apposte epigrafi, contenenti generalità del defunto e le eventuali espressioni breve, non prima di essere state approvate dall’ufficio competente. Gli interessati devono presentare il testo delle epigrafi in duplice copia, unitamente al progetto della lapide e delle opere, come all’art.44”. Tutto ciò realmente è accaduto e oggi ancora accade? Viene quindi rispettato il regolamento per ciò che riguarda i servizi cimiteriali?  Secondo me è su questo che si dovrebbe un attimo soffermarsi e riflettere. Tutto ciò, potrebbe essere un punto di partenza sul quale riflettere e lavorare al pari della sorte dei cipressi.” Considerazioni a parte, c’è un dossier fotografico che documenta quello che avvine regolarmente all’interno del cimitero. L’assessore Sorce sentito a tal proposito ha risposto: “Mi sto attivando con celerità per porre fine a quello che avviene al’interno del cimitero. Non sarà sopportata nessuna deroga eccetto quelle previste dal regolamento. A breve sarà esposto un cartello sul cancello d’ingresso dove è possibile accedere con gli autoveicolo, dove sarà ricordato il divieto di accesso ai non autorizzati ai sensi dell’art 90, e per impedire ciò e a scanso di qualunque equivoco, sto valutando la possibilità di cambiare le serrature della stessa inferriata così da invalidare qualunque tentativo di intromissione non autorizzata a coloro che eventualmente fossero impropriamente in possesso delle chiavi di apertura. Credo nel molto nel buon senso della popolazione e quindi mi auguro che da domani in poi, simili episodi non abbiano più a verificarsi.

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