La Procura della Repubblica di Enna hafissato un calendario per gli interrogatori dei politici indagati per disastro ambientale nell’ambito dell’inchiesta sulla miniera dismessa di Pasquasia. Entro la fine di marzo
saranno sentiti gli assessori regionali Pier Carmelo Russo e
Giosue’ Marino, mentre il presidente della Regione Raffaele
Lombardo sara’ convocato nella prima settimana di aprile.
Potrebbe essere ascoltato anche Giuseppe Regalbuto, consigliere
provinciale e presidente della Commissione su Pasquasia, che
nei giorni scorsi aveva parlato di una riapertura della miniera
di sali potassici, chiusa dal 1992, a fini produttivi. Intanto
sarebbero almeno una ventina i funzionari, politici e
amministratori le cui posizioni sono al vaglio della procura
per l’ipotesi di concorso in omissione di atti d’ufficio e che
a giorni potrebbero ricevere gli avvisi di garanzia. Si
tratterebbe dei destinatari della nota con la quale il 3
dicembre 2010 il custode della miniera dismessa Pasquale
Larosa, anch’egli indagato con Lombardo, Russo e Marino, aveva
informato della contaminazione provocata dallo sversamento di
migliaia di litri di olio dialettrico. La nota era stata
inviata all’Asp di Enna, alla Provincia regionale di Enna,
all’Arpa, al sindaco di Enna, al prefetto di Enna,
all’assessorato regionale per l’Energia, al Dipartimento
regionale per le acque ed i rifiuti, all’assessorato regionale
Territorio ed Ambiente ed al Dipartimento minerario di
Caltanissetta.