CALTANISSETTA – I bimbi che giocano, corrono, sorridono. Poi un attimo e si scatena la tragedia. Un gigante d’acciaio, in questo caso con le sembianze di cancello, si stacca dai cardini per schiacciare un bimbo di 8 anni nel parco giochi comunale di Santa Barbara.
Responsabilità da accertare? A questa domanda potranno rispondere soltanto la magistratura ed i carabinieri che hanno aperto un’indagine per capire cosa sia realmente accaduto, come sia stato possibile che quell’elemento in ferro sia precipitato sul piccolo. Insieme a lui al momento del fattaccio solo altri bambini. Proprio le loro testimonianze, i loro racconti dovrebbero fare luce sulla dinamica del drammatico evento. L’intervento dei primi adulti, coloro i quali hanno avvisato i mezzi di soccorso, è avvenuto dopo che la tragedia si era consumata. In brevissimo tempo sono giunti sul luogo anche i genitori del bambino che visibilmente spaventati hanno deciso di non attendere i soccorsi ma di trasportare il ferito, esanime e sanguinante, presso l’ospedale nisseno. Da lì considerate le gravi, seppur stabili, condizioni del bimbo è stato deciso il trasferimento a Palermo.