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Manageritalia-Confetra, sottoscritto rinnovo ccnl dirigenti trasporto e logistica

AdnKronos

Manageritalia-Confetra, sottoscritto rinnovo ccnl dirigenti trasporto e logistica

Lun, 22/12/2025 - 14:51

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(Adnkronos) – Nella mattinata di oggi, Manageritalia e Confetra hanno sottoscritto il rinnovo del 'Contratto collettivo nazionale di lavoro per i dirigenti di aziende di autotrasporto e spedizione merci, di servizi logistici e di trasporto combinato', con decorrenza dal 1° gennaio 2026 e validità fino al 31 dicembre 2028. Contratto che ad oggi riguarda circa 1000 dirigenti in un settore che rappresenta circa il 9% del Pil nazionale. La firma in prossimità della scadenza naturale del contratto (31 dicembre 2025), rappresenta una scelta di responsabilità e di visione strategica, volta a garantire stabilità, continuità e qualità nelle relazioni sindacali. Un segnale forte in un contesto economico ancora incerto, che tutela il potere d’acquisto dei manager e consente alle imprese una pianificazione efficace dei costi del lavoro. Ma le vere novità sono l’ulteriore investimento in welfare e l’innovazione sul tema dell’invecchiamento attivo al lavoro e misure per genitorialità e parità di genere, gli incentivi all’autoformazione e per la fruizione delle ferie. Carlo De Ruvo, presidente Conferta, ha dichiarato: “Questo rinnovo effettuato prima della scadenza vuole essere un segnale di grande considerazione nei confronti della nostra dirigenza quale cuore pulsante delle aziende. Ovviamente non posso non rimarcare la totale sintonia con Manageritalia con la quale abbiamo condiviso i contenuti del rinnovo dando spazio, oltre agli aspetti economici, al rafforzamento delle politiche per il welfare. In sintesi, si tratta di un ottimo risultato che credo soddisfi in egual misura sia le aziende che i dirigenti".  Marco Ballarè, presidente di Manageritalia, ha sottolineato: "Si tratta di un accordo equilibrato, che permetterà ai dirigenti interessati di recuperare in parte gli effetti dell’impennata inflazionistica degli ultimi anni, senza pesare eccessivamente sulle imprese. Un passo importante per la competitività del settore logistico determinante per crescita del Paese. Con la firma odierna aggiungiamo un ulteriore tassello, piccolo ma significativo, all’impegno di Manageritalia nella tutela dei diritti dei dirigenti italiani, a partire dal rafforzamento del welfare. Abbiamo voluto dedicare particolare attenzione anche al tema dell’invecchiamento attivo, valorizzando la permanenza dei dirigenti senior che, attraverso progetti di tutoraggio e mentoring, metteranno a disposizione delle nuove generazioni in azienda le proprie competenze ed esperienze".  Monica Nolo, vicepresidente di Manageritalia e capo delegazione sindacale, ha proseguito: “Questo contratto che viene siglato prima della scadenza è un gesto concreto che rafforza il ruolo della contrattazione e mette al centro la qualità del lavoro e delle relazioni sindacali moderne. È una scelta di responsabilità e visione: non solo si riconosce il valore della managerialità come elemento alla base dello sviluppo delle imprese, ma si guarda avanti investendo sul welfare e fornendo nuovi strumenti per accompagnare il ricambio generazionale in azienda: sono segnali politici e culturali di grande valore".  Ecco i punti chiave dell’accordo. Incremento retributivo: aumento lordo mensile a regime di 750 euro, suddiviso in tre tranche che scatteranno il 1° gennaio di ogni anno (300 dal 2026, 230 dal 2027, 220 dal 2028); welfare contrattuale rafforzato: credito welfare annuale di 2000 euro, potenziamento del fondo Mario Negri, conferma dei valori di universalità delle coperture assicurative dell’Antonio Pastore, revisione delle agevolazioni contributive contrattuali; campo di applicazione: è stato maggiormente dettagliato il campo di applicazione del Ccnl; nuove tutele sociali e demografiche: innovazione sul tema dell'Invecchiamento attivo', che supporta lo scambio intergenerazionale permettendo ai dirigenti vicini alla pensione di continuare ad operare con funzioni di tutoraggio dei colleghi più giovani, introduzione di una procedura per incentivare la fruizione delle ferie, sostegno alla genitorialità e mantenimento della copertura sanitaria per dirigenti con gravi patologie; formazione e politiche attive: promozione dell’auto-formazione, con diritto ad usufruire di un minimo di 6 giornate di congedo retribuito nell’arco di un triennio. Estensione dell’ambito di applicazione delle politiche attive per la ricollocazione; equità e trasparenza: misure per la parità di genere, la trasparenza retributiva e il contrasto al dumping contrattuale. 
—lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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