La Sancataldese, dopo la vittoria in Coppa Italia con l’Enna e il passaggio del turno, ma anche dopo la vittoria con il Gela in campionato e il pari ad Acireale, non vuole proprio saperne di fermarsi proprio sul più bello.
Domenica al Valentino Mazzola arriva il Paternò. I catanesi sono reduci dal successo contro la Vigor Lamezia e sono squadra annunciata in buona condizione. I verdeamaranto, tuttavia, non solo non intendono fermarsi, ma vogliono mettere quanto più fieno in cascina possibile per raggiungere prima possibile quello che resta il suo grande obiettivo stagionale: la salvezza.
E siccome il match con il Paternò è il classico confronto da vincere in qualsiasi modo pur di conquistare i tre punti, ecco che la Sancataldese di Orazio Pidatella ha preparato questo confronto puntando come sempre sul suo grande carattere e sulla generosa capacità di buttare il cuore oltre l’ostacolo.
Insomma, niente giri di parole: la gara con il Paternò, sulla carta, va vinta per consentire alla compagine verdeamaranto di fare un discreto balzo in classifica e, soprattutto, di non restare impantanata nelle parti basse della classifica. Il campionato è ancora lungo, ma certe partite vanno fatte proprie da subito. E quella contro il Paternò è una di queste. Tra il dire e il fare ci sono di mezzo gli avversari.
La Sancataldese, tuttavia, ha dimostrato che, nel momento in cui è sorretta dalla sua incrollabile volontà di risultato, riesce a ribaltare anche pronostici che, sulla carta, la vedono partire non favorita. I verdeamaranto non hanno bisogno di caricarsi, né tantomeno di motivazioni. La squadra, anche nei suoi giovani come Giorgio Viscuso, è oggi in bella condizione, per cui domenica può e deve fare la partita. Il match con il Paternò è aperto anche alla tifoseria ospite.
Arbitrerà il confronto Francesco Fermo di Torre Annunziata, guardalinee Manfredi Canale e Roberto Cracchiolo di Palermo. (Foto Sancataldese Calcio Official)

