CALTANISSETTA – Domenica sera, al termine di una stagione lunga, intensa ed estenuante, è arrivata la notizia che Giovanni Casanova e Michele Amico attendevano da mesi: il verdetto positivo delle verifiche tecniche ha confermato la conquista del trofeo regionale nella classe 1600 RS del Campionato Rally Zona (CRZ). Un traguardo che vale doppio, perché regala ai due giovani nisseni – entrambi al debutto in una vera stagione agonistica – la qualificazione alla finale nazionale di Coppa Italia Rally, che si disputerà in Sicilia, al Rally del Tirreno.
Un risultato che nasce da lontano, da un obiettivo chiaro e da una pianificazione meticolosa. “Abbiamo iniziato la stagione con un obiettivo chiaro e una tabella di lavoro precisa” racconta Giovanni Casanova, giovane dentista con la passione per i motori. “La professione e i pressanti impegni lavorativi di entrambi ci consentivano solo un tempo ben delimitato per questo nostro sogno, tutto sottratto alla voce ‘tempo libero’.”

Eppure, quella passione condivisa tra due amici, due professionisti con vite frenetiche, si è trasformata in un percorso di crescita costante, fatto di sacrifici e di rigore. “Abbiamo affrontato la stagione con chiarezza d’intenti e disciplina, seguendo una tabella di marcia da rispettare, senza mai sforarla. Non è stato facile, e infatti non lo è stato affatto – continua Casanova – in una specialità dove spesso si provano i percorsi in modo maniacale e dove, gara dopo gara, trovi sempre il pilota di casa pronto a darti filo da torcere, con mille imprevisti a ogni curva.”
Per Casanova e Amico, imprenditore edile e navigatore di talento, il tempo è sempre stato un avversario difficile da gestire. Ma quello che mancava in ore di test, i due lo hanno compensato con metodo, concentrazione e freddezza. “Abbiamo portato la mentalità di pianificazione e concentrazione che ci guida nel lavoro quotidiano. Il sangue freddo e il controllo sotto pressione li abbiamo sviluppati durante l’intera stagione, imparando dagli errori. Spesso si dice che lo sport è una palestra di vita: lo è davvero, come poche altre esperienze.”
Dietro il successo, dunque, non solo abilità al volante ma anche determinazione e una visione chiara. “Quando hai una visione devi crederci fino in fondo. Il raggiungimento dell’obiettivo non è un colpo di fortuna: è ciò che accade quando non smetti di lavorare finché quel traguardo non diventa realtà.”
Fondamentale anche il supporto del team Gibella, che ha accompagnato l’equipaggio nisseno lungo tutto il percorso. “Abbiamo lavorato duramente, noi e il team, per arrivare fin qui. Adesso ci attende una durissima finale di Coppa Italia, con i migliori equipaggi provenienti da tutta la penisola. Dovremo andare ben oltre le aspettative di inizio anno, ma ce la metteremo tutta, con lucidità e caparbietà.”
Il rally, ancora una volta, si conferma scuola di vita e di carattere. E per due giovani nisseni che hanno saputo coniugare professione, passione e sacrificio, la vittoria ha il sapore di un sogno diventato realtà. Adesso, sotto il cielo della loro Sicilia, la prossima sfida li attende.

