L’AINC – Associazione Nazionale Negozi Celiachia – affida a Michele Mendola il ruolo di Portavoce e Responsabile Ufficio Stampa dell’Associazione, in un momento cruciale per il settore. “Michele Mendola – commenta Fabio Ramaroli, presidente dell’AINC, – già dal 2018 è referente per la Sicilia dell’Associazione, e in questa veste abbiamo avuto modo di apprezzarne il dinamismo e le doti di comunicatore. Quando abbiamo proposto la sua candidatura per il ruolo di Portavoce e Responsabile Ufficio Stampa, il Direttivo dell’AINC l’ha approvata all’unanimità. La sua esperienza sarà fondamentale per sostenere le iniziative dell’Associazione in un momento di profonda trasformazione”.
Sulle sfide che si appresta a affrontare il settore del gluten-free, Ramaroli sottolinea che “ormai quasi tutte le Regioni italiane hanno adottato i buoni digitali, un sistema che porterà enormi vantaggi semplificando la gestione dei rimborsi, ma che allo stesso tempo rischia di favorire la grande distribuzione. Quest’ultima infatti offre senza dubbio prezzi competitivi sui beni di largo consumo, ma non è in grado di garantire la stessa varietà di scelta dei negozi specializzati. Per il bene dei celiaci, quindi, è fondamentale non solo aumentare la concorrenza in modo da far abbassare i prezzi, ma anche preservare il ruolo dei negozi specializzati. La soluzione è fare in modo che i celiaci possano spendere i buoni digitali non solo nella Regione di residenza, ma in tutta Italia. E siamo certi che l’impegno di Michele sarà fondamentale in questa, come in altre battaglie”.
Michele Mendola da anni rappresenta un punto di riferimento per i celiaci. Inizia a farsi conoscere con l’e-book “CeliachiaFacile” che diventa immediatamente best-seller su Amazon. Grazie a quella esperienza decide di fondare la community online omonima che diventa una piazza virtuale in cui i soggetti intolleranti al glutine si possono incontrare e scambiare consigli per affrontare la vita di tutti i giorni. In seguito il divulgatore lancia una serie di iniziative come il portale basato sull’Intelligenza Artificiale, una rivista e una serie di podcast nei quali ospita nutrizionisti, medici, psicologi, operatori del settore, esperti, chef e atleti professionisti: qualunque celiaco finisce con il sentirsi diverso, a volte persino escluso. E invece è fondamentale aiutarlo a capire che basta seguire qualche accorgimento.
“Il primo luogo dove il celiaco può trovare questo aiuto sono i negozi specializzati – sottolinea Mendola, – che offrono un servizio che va ben oltre la semplice vendita. Il negoziante chiama ogni cliente per nome, conosce le sue preferenze, sa consigliare i prodotti più adatti alle esigenze specifiche, e tiene traccia delle prenotazioni personali”. Ma non solo: i negozi specializzati diventano dei veri e propri luoghi di aggregazione: “spesso organizzano eventi informativi sulla celiachia, incontri con specialisti e degustazioni per presentare i nuovi prodotti e sensibilizzare la comunità locale” conclude il fondatore di CeliachiaFacile. “Per questo è fondamentale preservarne il ruolo a ogni costo”.

