Salute

Caltanissetta si stringe attorno a Michele: l’ultimo saluto tra applausi e palloncini

Redazione

Caltanissetta si stringe attorno a Michele: l’ultimo saluto tra applausi e palloncini

Gio, 25/09/2025 - 11:51

Condividi su:

CALTANISSETTA – Una folla commossa, un silenzio rotto soltanto dalle lacrime e dalle preghiere, un abbraccio collettivo che ha unito l’intera città. Questa mattina, nella chiesa di Sant’Agata, si sono svolti i funerali di Michele Domenico Trentuno, il 17enne che non ce l’ha fatta dopo l’incidente con il monopattino in viale Regina Margherita dello scorso 11 settembre.

La città si è fermata per rendere omaggio a un ragazzo che in pochi giorni è diventato il simbolo di una ferita profonda. A rappresentare l’amministrazione comunale, con discrezione e vicinanza, era presente il sindaco Walter Tesauro, che non ha mai fatto mancare il suo affetto per conto dell’intera comunità nissena. Con un commosso silenzio, il primo cittadino ha accompagnato il feretro fino all’auto funebre, stringendosi idealmente alla famiglia.

Il momento più toccante è arrivato quando il feretro di Michele è sceso lentamente dalle scale della chiesa: un lungo applauso, forte e struggente, si è levato da tutta la piazza, come se quelle mani battute volessero trattenere un legame che nessuno avrebbe voluto spezzare.

Poi il cielo di Caltanissetta si è colorato di centinaia di palloncini bianchi e azzurri, sui quali gli amici avevano scritto messaggi, ricordi, promesse. Un volo leggero e silenzioso, che ha commosso tutti i presenti. “Che quei palloncini accompagnino Michele verso un porto sicuro – ha sussurrato qualcuno – che è certamente, e senza dubbi, il Paradiso”.

Lacrime, abbracci, sguardi smarriti: così la città ha dato il suo ultimo saluto a Michele, un giovane che non sarà dimenticato e che continuerà a vivere nel cuore di chi lo ha amato.

banner italpress istituzionale banner italpress tv