
MUSSOMELI – Da circa mezzo secolo la prima domenica d’agosto, per i contradaioli di Cermano è un giorno da trascorrere all’insegna del ricordo dei propri antenati per avere trasmesso, ancor prima di questo cinquantennio, la devozione alla Madonna delle Vigne con una messa autunnale che si celebrava attorno ad una cappella votiva privata per ricordare il miracolo avvenuto, secondo la tradizione, in questa zona di vigneti, appunto nella pianura di Cermano, ad una donna muta di Cammarata giunta a Mussomeli ad implorare alla Madonna il dono della parola. Una ricorrenza mariana ripresa poi, in modo più articolata, esattamente già da diversi decenni festeggiata e partecipata con tante iniziative sia religiose che ludiche per promuovere il territorio, finalizzata alla sua crescita sociale. Intanto, oggi pomeriggio, col gruppo dei tamburinari di Cammarata, alle ore 17, l’annuncio festaiolo con il giro per le zone della contrada per annunciare la festa. Il programma prevede il raduno dei contradaioli, alle ore 19 attorno alla cappella mariana per la recita del rosario, animata dal parroco Padre Liborio Franzù e la successiva celebrazione della messa con omelia, all’aperto, davanti la cappella.. Al termine, la benedizione delle campagne e il saluto alla Madonna con canti mariani.

