


Ispirato da una lettera dell’atleta tedesco Luz Long scritta a Gela durante la Seconda guerra mondiale all’amico americano, oro olimpico del ’36, Jesse Owens. Da qui il titolo del cortometraggio preso dall’intestazione “Gela, Sicilia, 13 luglio 1943 (Luz e Jesse)” scritto e diretto da Jim Tatano che insieme al filmmaker Francesco Territo ha reso possibile questo film indipendente che verrà pubblicato sul canale YouTube dello scrittore Tatano. Il progetto ha coinvolto l’attore amatoriale Calogero Immordino nel ruolo del narratore; gli artisti figurativi Crocetta Tatano e Alessandro Messina dei quali sono state inserite significative immagini delle loro opere oltre a frame storici. l film a zero budget, che ha un forte impatto emotivo, è stato girato sulla terrazza della casa colonica della famiglia Sorge di Mussomeli, posta nella contrada Chiapparia nel territorio di Villalba. E utilizzando volutamente la tecnica “Guerrilla filmmaking” come se tutta la troupe, con i pochi mezzi a disposizione, si fosse trovata davvero in un territorio di guerra in coerenza col tema toccato. Altra scelta stilistica è stata la sovrapposizione di più linguaggi: figurativo, teatrale, didascalico-documentaristico oltre che cinematografico. Il corto si apre e si chiude con delle citazioni: Cicerone, Salvatore Quasimodo, e infine vengono ricordate parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’opera è stata dedicata a tutti i bambini morti in guerra. «Il nostro film tocca tante tematiche – ha dichiarato Jim Tatano – l’amicizia, la guerra, la pace, il rispetto delle diversità e altro. Ci tenevo in modo particolare a inserire anche una citazione di Mattarella, perché vivendo in un luogo dove lo Stato spesso è assente, occorre non perdere mai di vista i punti di riferimento sani di cui abbiamo sempre un forte bisogno».
I

