Sono state le dichiarazioni di un collaboratore di giustizia a far scattare le indagini che all’alba di oggi hanno portato all’arresto di 14 persone, accusate, a vario titolo, di associazione finalizzata al traffico di sostanza stupefacente, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione e porto illegale di armi. La Polizia di Stato, su delega della Direzione distrettuale antimafia di Messina, ha eseguito le misure cautelari, emesse dal gip della città dello Stretto a carico di 11 persone originarie di Messina e di 3 di Reggio Calabria. Le indagini, condotte dalla Sezione investigativa del Servizio centrale operativo di Messina (Sisco ) e dalla Squadra mobile, hanno fatto luce sull’attuale organizzazione del clan di Mangialupi, gruppo storicamente dedito al traffico di sostanze stupefacenti e, spiegano gli investigatori, “capace di far ricorso, nella gestione dei propri affari illeciti, anche alla violenza, tentando di imporre la propria supremazia nel mercato cittadino degli stupefacenti, anche sulla scorta del prestigio e della caratura criminale dei propri esponenti storici”.
Blitz antidroga a Messina, le indagini scattate dopo le rivelazioni di un collaboratore di giustizia
Mar, 22/07/2025 - 11:55
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