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Controlli della Capitaneria di Porto di Gela, sanzioni e sequestri

Redazione 3

Controlli della Capitaneria di Porto di Gela, sanzioni e sequestri

Ven, 27/06/2025 - 14:44

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Mediante un’azione congiunta sia in zona portuale che impiegando le dipendenti unità navali, il personale militare della Capitaneria di Porto di Gela, nella notte tra ieri 26 giugno 2025 e la mattinata odierna ha condotto approfondite ispezioni alle unità intente in attività di pesca nelle acque di giurisdizione, nonché alle attività di vendita del prodotto ittico in ambito portuale.

A seguito dell’operazione condotta si è proceduto ad elevare diverse sanzioni amministrative, sia relative all’impiego di attrezzi da pesca non consentiti in relazione alla tipologia di unità navale impiegata (reti da posta e palangari in numero superiore al limite di legge utilizzati a bordo di unità da diporto), che inerenti al transito e pesca nelle zone vietate e posizionamento delle reti da pesca all’interno della fascia destinata alla balneazione, per un totale di oltre 4000 euro.

I controlli non hanno solo interessato l’ambito del porto rifugio di Gela ed il tratto di mare antistante il comune di Gela ma anche la località di “Scoglio di Manfria” ove sono state rinvenute ulteriori due reti calate a circa 80 metri dalla battigia (dunque in zona riservata alla balneazione) e prive dei previsti segnalamenti identificativi.

Al termine dell’operazione, gli attrezzi da pesca (600 metri di reti in totale ed un palangaro con 350 ami), abusivamente utilizzati e posizionati, sono stati posto sotto sequestro amministrativo per la successiva distruzione.