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Caltanissetta, primo anno di mandato per il sindaco Walter Tesauro: tra rodaggio e nuove sfide

Redazione

Caltanissetta, primo anno di mandato per il sindaco Walter Tesauro: tra rodaggio e nuove sfide

Mar, 24/06/2025 - 23:59

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Era il 24 giugno 2024 quando Walter Tesauro, sostenuto da una coalizione di centrodestra a trazione Forza Italia, si affermava al ballottaggio con il 52,36% dei voti, superando la candidata del centrosinistra Annalisa Petitto. A un anno esatto da quel giorno, il bilancio del suo primo anno da sindaco di Caltanissetta si presenta come una fase intensa e formativa, segnata da rodaggio amministrativo, esperienze complesse e una progressiva costruzione di un’identità di governo.

Il mandato ha preso il via in un momento particolarmente critico, con l’arrivo dell’estate e l’emergenza idrica che ha colpito duramente tutta la Sicilia, investendo in pieno anche il capoluogo nisseno. Un banco di prova immediato, che ha costretto la giunta appena insediata ad affrontare sin da subito una gestione emergenziale, in un contesto segnato da disagi e forti pressioni da parte della cittadinanza. Nonostante questo, la città non si è fermata e l’amministrazione ha saputo garantire un primo calendario di eventi e manifestazioni, a partire dall’estate nissena fino ad arrivare al tradizionale “Settembre nisseno”, che ha rappresentato il primo momento simbolico di costruzione del rapporto tra istituzioni e cittadini.

Ha guidato la macchina organizzativa assieme all’assessore Toti Petrantoni, che ha curato la programmazione degli eventi culturali e ricreativi, contribuendo a mantenere vivo il tessuto cittadino anche in una fase di difficoltà generale. La progettualità è proseguita con slancio anche durante le festività natalizie, animate da spettacoli, luminarie, mercatini e concerti che hanno restituito ai nisseni un’atmosfera calda e partecipata.

Il 2025 ha visto poi uno degli appuntamenti più sentiti dalla città: la Settimana Santa. Le celebrazioni, autentico patrimonio identitario di Caltanissetta, si sono svolte in modo ordinato e coinvolgente, raccogliendo consensi e partecipazione. A confermare il valore del lavoro svolto è stato lo stesso vescovo Mario Russotto che, durante il Pontificale di Pasqua, ha pubblicamente elogiato non solo i protagonisti delle rappresentazioni religiose, ma anche l’amministrazione Tesauro per l’efficace gestione dell’intera settimana. Un riconoscimento importante, che ha evidenziato la capacità dell’ente comunale di saper affiancare alle emergenze quotidiane anche una visione culturale e organizzativa di respiro.

Un aspetto centrale di questo primo anno è stato anche il forte spirito di squadra che Tesauro ha costruito e mantenuto con tutti i suoi assessori. Nonostante le fisiologiche difficoltà che si incontrano quotidianamente, soprattutto in una realtà complessa come Caltanissetta, il sindaco ha sempre potuto contare su una collaborazione leale e compatta della sua giunta. Una squadra che lo ha sostenuto nelle azioni di governo, condividendo responsabilità e affrontando insieme le sfide amministrative.

Tesauro, da parte sua, ha ricambiato questa fiducia offrendo pieno sostegno ai suoi assessori, anche nei momenti più delicati, come quelli legati alla campagna elettorale per le elezioni di secondo livello e alle voci insistenti su un possibile rimpasto. Ha scelto di dare priorità ai rapporti umani, mostrando grande lealtà nei confronti della sua squadra. Per lui, prima viene l’uomo, poi la politica: un principio che ha guidato ogni giorno il suo agire istituzionale.

Nel frattempo, sul fronte politico-istituzionale, si è consolidato il ruolo del sindaco anche oltre i confini cittadini. Walter Tesauro, infatti, è stato eletto presidente del Consorzio dei Comuni del Nisseno, un incarico che ha rafforzato il suo peso nel panorama amministrativo provinciale ma che, inevitabilmente, ha comportato un rallentamento dell’attività comunale, specie durante i mesi legati alla campagna elettorale di secondo livello. Questo doppio ruolo, sindaco e presidente del Consorzio, impone oggi una doppia responsabilità: garantire il governo efficace della città e allo stesso tempo rappresentare gli interessi del territorio in un’ottica di rete istituzionale.

In questo contesto, si è rafforzato anche l’asse politico di riferimento. Forza Italia, forza principale della coalizione, ha trovato solidità grazie anche alla presenza del deputato regionale Michele Mancuso, che ha rappresentato un valore aggiunto per il dialogo con il governo siciliano guidato da Renato Schifani e ha garantito un collegamento diretto con i vertici nazionali del partito, in particolare con il leader Antonio Tajani. Una filiera istituzionale che potenzialmente può portare beneficio alla città in termini di risorse, progetti e interlocuzioni.

Non sono mancati, però, momenti complessi. Tra le criticità affrontate nel corso dell’anno c’è sicuramente la vicenda del teatro comunale, che proprio nell’anno del suo 150° anniversario ha visto un’interruzione dell’attività artistica, sollevando dubbi e interrogativi da parte della cittadinanza. Altro nodo delicato è quello legato alle abitazioni sgomberate in via Redentore, dove alcune famiglie vivono ancora in strutture ricettive temporanee a causa delle lesioni strutturali alle proprie case. Una situazione emblematica che ha richiesto, e richiede ancora oggi, interventi strutturati e risolutivi.

A questo si aggiunge una fase di impasse politica interna legata alla tanto annunciata rimodulazione della giunta, che ad oggi non si è ancora concretizzata. Il mancato rimpasto, più volte ipotizzato, ha generato una condizione di incertezza che si riflette anche nell’operatività degli assessori, alcuni dei quali si percepiscono come in bilico, rallentando così l’azione amministrativa e le decisioni strategiche. Una situazione che richiede presto una chiarezza, affinché la macchina amministrativa possa ritrovare piena efficienza e slancio operativo.

Nel panorama delle istanze cittadine, restano forti le aspettative su alcuni temi chiave: il miglioramento della gestione dell’Ufficio Tributi, il potenziamento del verde urbano e, non da ultimo, la riapertura della piscina comunale, particolarmente sentita dalla popolazione. Su quest’ultimo punto, si rincorrono voci che lasciano intendere possibili sviluppi a breve, con la concreta volontà di restituire alla città uno spazio sportivo e sociale fondamentale.

Un elemento che ha sempre contraddistinto il primo cittadino è lo stile relazionale. Walter Tesauro ha mantenuto nel tempo un atteggiamento distinto, cordiale, sereno. Che si tratti di recarsi a Palazzo del Carmine o di dividersi tra gli impegni istituzionali alla sede dell’ex Provincia, il sindaco continua a presentarsi con il sorriso, disponibile al dialogo e all’ascolto dei cittadini. Un tratto umano che non ha mai pregiudicato la sua professionalità e la serietà con cui affronta il lavoro amministrativo. Tesauro dedica tempo allo studio dei dossier, all’analisi delle pratiche e alla cura delle relazioni istituzionali, ma al tempo stesso conserva un’empatia naturale con la gente, che lo ferma, lo interpella, lo coinvolge. Una dimensione umana che, in una città che spesso reclama presenza e vicinanza, si è rivelata un valore aggiunto.

A dodici mesi dall’insediamento, si apre adesso un secondo anno di mandato che dovrà segnare il passaggio dalla fase di rodaggio alla realizzazione di obiettivi concreti. Le energie non mancano, così come il capitale di relazioni costruito in questi primi dodici mesi. La sfida sarà tradurre l’esperienza e la visione in risultati visibili per la città, rilanciando con forza l’azione amministrativa e rispondendo alle attese di una comunità che ha bisogno di stabilità, chiarezza e prospettiva.