I cadaveri di due giovani di 23 anni, uno dei quali di un turista italiano, sono stati ritrovati venerdì a tarda sera in avanzato stato di decomposizione in un appartamento di un complesso turistico sulla Costa Adeje, al sud dell’isola di Tenerife, alle Canarie.

I cadaveri, secondo quanto hanno detto all’ANSA fonti di polizia, erano in avanzato stato di decomposizione. L’intervento degli agenti nell’abitazione è stato infatti sollecitato da abitanti del complesso, per il cattivo odore che emanava dall’appartamento. Le due vittime sono un giovane turista italiano, che sarebbe stato identificato dai documenti come studente universitario che aveva riservato il residence a suo nome. Mentre la ragazza è una coetanea di 23 anni residente alle Canarie, di origini argentine, secondo le prime indagini.

Agenti del commissariato di Tenerife, intervenuti sul posto assieme ai personale di polizia giudiziaria e della polizia scientifica, non avrebbero riscontrato indizi di criminalità o di intervento di terze persone, né segni di violenza sui corpi dei due giovani, trasferiti all’Istituto di Medicina Legale di Tenerife per l’autopsia. Secondo fonti investigative, i primi risultati dell’esame autoptico, compiuto oggi, hanno confermato che i due ragazzi sono morti per overdose.

Le indagini sono attualmente dirette a stabilire se si sia trattato di un incidente da eccesso di consumo da sostanze o di un eventuale suicidio volontario. Il viceconsolato di Arona, da cui dipende Tenerife, segue da vicino il caso e gli eventuali sviluppi delle indagini, che potrebbero esserci nelle prossime ore. (ANSA).