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L’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” di Canicattì il 23 maggio incontrerà gli ospiti della Casa di reclusione di San Cataldo

Redazione 3

L’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” di Canicattì il 23 maggio incontrerà gli ospiti della Casa di reclusione di San Cataldo

Gio, 22/05/2025 - 09:45

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Mattinata particolare quella di domani, 23 maggio, per gli ospiti dell’istituto di “privazione della libertà personale” di piazza Guglielmo Marconi di San Cataldo facente capo al Dipartimento affari penitenziari. Grazie alla sinergia tra l’istituto Rapisardi Da Vinci di Caltanissetta ed il suo corpo docente, la direzione della casa di reclusione di San Cataldo e l’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” di Canicattì, dalle 9:30 sarà presentata la figura del giudice Livatino ma soprattutto sarà l’occasione per parlare di Legalità e Giustizia, Fede e Carità nonché di riscatto morale e sociale.  Relatori dell’incontro saranno: Roberto Mistretta, autore del libro “Rosario Livatino. L’uomo, il giudice, il credente”; monsignor Onofrio Castelli, vicario generale della Diocesi di Caltanissetta; Enzo Gallo e Giuseppe Palilla dell’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino”.

 “Siamo molto grati agli organizzatori, a chi ci ospita per una mattinata e a quanti ci ascolteranno -dice Giuseppe Palilla, presidente dell’Associazione e compagno di Liceo di Rosario Livatino- anche perché per noi incontri di questo tipo sono davvero importanti e sono l’ideale prosecuzione dell’iniziativa della distribuzione di pubblicazioni su Rosario anche in questi istituti. Speriamo che gli ospiti gradiscano ed anche si relazionino con noi durante l’incontro”. L’associazione “Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino” ha avviato da tempo una capillare distribuzione gratuita di pubblicazioni dedicate al Giudice Martire negli istituti di pena di tutta Italia; già in Sicilia tutte le biblioteche sono state dotate del materiale e da alcune settimane si è passati al resto d’Italia iniziando dalle strutture di massima sicurezza e del 41 bis.