Salute

Caltanissetta. Micro telefoni cellulari rinvenuti in carcere dalla Polizia Penitenziaria nel corso di perquisizioni

Redazione 1

Caltanissetta. Micro telefoni cellulari rinvenuti in carcere dalla Polizia Penitenziaria nel corso di perquisizioni

Mer, 07/05/2025 - 23:13

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CALTANISSETTA. Nella Casa Circondariale di Caltanissetta il Reparto di Polizia Penitenziaria, comandato dal Dirigente di Polizia Penitenziaria Dott. Marcello Matrascia, prevale la legalità e la prevenzione che fanno da padrone al contrasto della criminalità che tenta di introdurre droga e telefoni all’interno dell’istituto penitenziario nisseno.

Lo ha reso noto il Segretario Nazionale Consipe Francesco Davide Scaduto. In una nota ha infatti evidenziato che la Polizia Penitenziaria nissena, “con grande sacrificio e dedizione continua a garantire l’ordine e la sicurezza dell’istituto e dell’ordine pubblico; basta pensare che nonostante la carenza di organico e le difficoltà gestionali della popolazione detenuta negli ultimi mesi numerose sono state le operazioni di perquisizioni nei confronti dei detenuti e delle loro camere detentive, con rinvenimenti di numerosi micro telefonini cellulari, introdotti da complici di detenuti clandestinamente con vari sistemi, che continuano comunque ad essere contrastati da un’attenta attività di prevenzione”.

Pertanto, il segretario nazionale Consipe ha espresso gratitudine “nei confronti dei colleghi del Reparto della Casa Circondariale e per loro l’auspicio è che l’amministrazione proponga delle ricompense da elargire a quei colleghi che si sono distinti. Un plauso viene rivolto anche al Nucleo Provinciale T.P. comandato dal Dirigente di Polizia Penitenziaria Dott.ssa Patrizia Chiolo che garantisce i numerosi spostamenti di detenuti a vario titolo e anche alle unità in servizio presso l’Udepe comandate dal Dirigente di Polizia Penitenziaria Dott. Giuseppe Scarlata”.

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