Salute

Terrore in Germania. Auto sulla folla a Monaco di Baviera: ferite 30 persone, arrestato 24enne

Redazione 1

Terrore in Germania. Auto sulla folla a Monaco di Baviera: ferite 30 persone, arrestato 24enne

Gio, 13/02/2025 - 23:13

Condividi su:

A Monaco di Baviera, un’auto si è schiantata sulla folla nel cuore della città, durante una manifestazione sindacale e a terra ha lasciato ferite 28 persone, due delle quali ora in pericolo di vita. Anche un bimbo piccolo. E’ stato fermato sul fatto un afghano di 24 anni, un richiedente asilo senza precedenti.

L’ennesimo attentato nella Repubblica federale è avvenuto a dieci giorni dal voto, nel pieno di una campagna elettorale centrata proprio sulla questione migranti, fra fughe in avanti, scandali, veleni e proteste. E in una città blindata, per la Conferenza di Sicurezza al via domani con capi di stato e ministri in arrivo da tutto il pianeta. Si tratta del secondo attentato in meno di un mese, il terzo da dicembre.

C’è chi mette in guardia dall’abituarsi a questo “rito”, e chi come la leader dell’ultradestra parla di “uno schema, sempre lo stesso che si ripete”. L’ultima auto che si era schiantata sulla folla era quella di un medico saudita che simpatizzava proprio per Afd, al Mercatino di Natale di Magdeburgo. Mentre il 22 gennaio, in un parco bavarese, ad Aschaffenburg, due persone fra cui un bambino di due anni erano state uccise dalla mano di un giovane afghano armata di un coltello da cucina.

Oggi il terrore è tornato. Nel centro storico del capoluogo bavarese, il corteo organizzato dal sindacato Verdi era scortato da un’auto della polizia. Ma all’improvviso una Mini Cooper bianca ha superato il veicolo degli agenti, accelerando a tutto gas, e prendendo in pieno una parte del corteo. Panico, urla, decine di feriti, un passeggino a terra, e sarebbero diversi i bambini coinvolti, stando alle prime notizie diramate subito dopo dal sindaco. La polizia ha reagito sparando contro l’aggressore, Fahrad N., che poi è stato fermato e portato in ospedale.

Intanto a Monaco, i feriti sono stati soccorsi e ricoverati in diverse cliniche e ospedali del capoluogo. L’appartamento del giovane afghano, che viveva in una casa multifamiliare, è stato perquisito. Ed è venuto fuori che il giovane, era arrivato in Germania nel 2016, dopo essere sbarcato in Calabria, dove fu identificato e foto segnalato, dichiarando di avere 15 anni. Poi, prima di passare la frontiera era stata registrata la sua presenza a Brescia.

Il ventiquattrenne afghano responsabile dell’attentato di oggi a Monaco non aveva precedenti penali; inoltre aveva un permesso di soggiorno e di lavoro e, dunque, non era stato oggetto di un provvedimento di espulsione. È stato lo stesso ministro dell’Interno bavarese Joachim Herrmann a correggere quanto inizialmente affermato. Confermata, invece, la comunicazione in base alla quale la sua richiesta di asilo era stata bocciata.  La Germania gli aveva rifiutato la richiesta di asilo ma, secondo il ministro dell’Interno bavarese Herrmann, aveva però ottenuto dal ministero per l’immigrazione la sospensione dell’espulsione. (ANSA).