Dabo, Awa e Gerome, tre cooperanti senegalesi, dopo un corso di formazione ad Aidone (Enna), tornano nel loro Paese d’origine per aprire una polleria. Il progetto del Don Bosco 2000 e Fondazione Opera Don Bosco nel Mondo, ha permesso ai tre giovani, grazie ad un visto regolare rilasciato dall’Ambasciata italiana a Dakar, di acquisire le competenze per potere tornare nella loro nazione. I giovani si sono formati in tre macellerie di Aidone dove hanno imparato il mestiere, dalle tecniche di macellazione dei polli alle corrette norme igieniche, i valori del lavoro di squadra e della professionalità.
Adesso a Tambacounda, Senegal, avvieranno la loro attività. “Un plauso alle macellerie di Aidone che hanno accolto con passione e professionalità i tre giovani, dimostrando come il sostegno e la formazione possano fare la differenza nella vita delle persone e nelle comunità – dice Agostino Sella, presidente di Don Bosco 2000 – Nei prossimi mesi, uno dei macellai formatori, un operatore della macelleria Tespi si recherà in Senegal per seguire l’andamento delle prime settimane della polleria: questo è in piccolo il cuore della cooperazione circolare”.
L’attività è il frutto della collaborazione tra il comune di Aidone e l’associazione Don Bosco 2000, con un protocollo d’intesa che ha già visto la visita del sindaco di Aidone Annamaria Raccuglia nei villaggi del Senegal. (Foto tratta da social)

