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Non avviati al lavoro per il 2024 ex Rmi delle provincie di Caltanissetta ed Enna. Bonaffini (Snalv Confsal): “Penalizzazioni ingiustificate”

Redazione 1

Non avviati al lavoro per il 2024 ex Rmi delle provincie di Caltanissetta ed Enna. Bonaffini (Snalv Confsal): “Penalizzazioni ingiustificate”

Gio, 04/01/2024 - 15:47

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CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo nota del segretario dello Snalv Confsal sulla questione inerente il disagio dei lavoriatori ex Rmi delle provincie di Enna e Caltanissetta.

“La scrivente Organizzazione Sindacale vuol sottolineare, ancora una volta, il disagio dei lavoratori Ex RMI delle Province di Enna e Caltanissetta, che non risultano ancora avviati al lavoro per l’annualità 2024 con gravi disagi per la macchina pubblica e per i lavoratori in commento che non percepiscono, all’oggi, il loro reddito.

Lo Snalv, negli scorsi giorni, ha formulato un emendamento abrogativo, posto all’attenzione del Governo Regionale in persona dell’Assessore competente, che prevede la modifica o la soppressione della Legge Regionale n.5/2005 divenuta, ormai, una legge “capestro”, irta di vincoli e di penalizzazioni ingiustificate a danno dei lavoratori impegnati in servizi essenziali alle dipendenze degli enti locali senza certezze

La presente questione coinvolge numerosissimi lavoratori operanti, prevalentemente, nei territori, come detto, delle Province di Caltanissetta ed Enna.

Circa 935 lavoratori attendono, da tempo immemore, soluzioni per la loro sorte lavorativa e piace sottolineare che questa scrivente Organizzazione Sindacale segue la vicenda lavorativa dei predetti operatori, avendo formulato numerose proposte, sottolineando, prima fra tutte, questa di costituire un bacino nel quale far confluire le risorse umane professionalizzate con la loro possibile stabilizzazione.

La proposta sostenuta da questa Organizzazione Sindacale mira a non fare interrompere un’esperienza lavorativa indispensabile a razionalizzare la spesa pubblica e ad assicurare una dignitosa esistenza lavorativa a centinaia di lavoratori.

Lo SNALV, precisa, di avere già inviato una richiesta di convocazione urgente all’Assessore Regionale della Famiglia delle politiche Sociali e del Lavoro, Nuccia Albano, per lo svolgimento di un tavolo di confronto al fine di individuare, nel più breve arco temporale, ipotesi concrete per la risoluzione del problema oggi rappresentato.

Lo SNALV, prendendo comunque atto, con soddisfazione, dell’aumento della retribuzione dei predetti lavoratori, approvata negli scorsi giorni dall’Assemblea Regionale Siciliana, confidando nella sensibilità e nella capacità operativa del Governo Regionale, auspica che la presente istanza sarà prontamente attenzionata dallo stesso Governo, fermo restando che questa O.S. resterà vigile sull’evolversi della situazione politico-sindacale odiernamente rappresentata”.

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