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Il Presidente Milazzo saluta il conservatorio Bellini di Caltanissetta: “Insieme alla Musica avete rappresentato la bellezza di questa mia esperienza”

Redazione

Il Presidente Milazzo saluta il conservatorio Bellini di Caltanissetta: “Insieme alla Musica avete rappresentato la bellezza di questa mia esperienza”

Ven, 05/01/2024 - 01:47

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L’architetto Andrea Milazzo ha concluso il suo mandato da presidente del Conservatorio Vincenzo Bellini di Caltanissetta. Sotto la sua presidenza e con il suo inestimabile e certosino impegno, l’istituto Musicale Vincenzo Bellini ha raggiunto obbiettivi importanti che hanno elevato lo stesso istituto ad essere una vera eccellenza del capoluogo nisseno. Ed é proprio sotto il suo mandato che con Decreto del Ministro dell’Universita’ e Ricerca n° 1184 del 14 ottobre 2022 (registrato dalla Corte dei conti il 10 novembre 2022 al n. 2838) e’ stata disposta la Statizzazione dell’ ISSM Bellini, assumendo così la denominazione di “Conservatorio di Musica Statale V. Bellini di Caltanissetta”. Senza dubbio il fiore all’occhiello del suo mandato. Data storica per la Città dì Caltanissetta, che dopo decenni di dibattito politico su una sede universitaria propria ed indipendente, per opera della Governance Tecnica dell’Istituzione, è stata orgogliosamente investita dalla qualità di Sede di Conservatorio di Stato, titolo che contraddistingue le realtà più importanti del sistema Accademico e Culturale del Paese.

Il presidente Milazzo ha salutato gli studenti, il direttore, gli insegnanti e tutto il personale amministrativo dell’istituto con una lettera dalla quale emerge tutta la passione, il raffinato ed al contempo forte spirito di servizio nei confronti dell’istituzione accademica, elementi questi che hanno contraddistinto la sua presidenza. Lo stesso saluto, rivolto anche alle Autorità Politiche, Civili, Militari ed Accademiche che in questi anni hanno osservato, accompagnato ed abbracciato la crescita del conservatorio nisseno.

Di seguito il contenuto integrale del “Saluto” istituzionale dell’Architetto Andrea Milazzo. (Relazione di fine mandato)

Insieme al mio mandato di Presidente del Conservatorio Statale di Musica di Caltanissetta, Vincenzo Bellini, si conclude il nostro comune ed avvincente viaggio, nell’eccellenza della cultura accademica ed artistica musicale Italiana.
Di tale viaggio, che continua con mezzi nuovi e più efficienti, abbiamo costruito, nel nostro Territorio, una nuova tappa.
Grazie all’impegnativo e storico percorso, che ho avuto il privilegio di condurre, insieme a Voi, trasformando lo storico Istituto Superiore di Studi Musicali dell’ex Provincia di Caltanissetta, nel Conservatorio di Stato di Caltanissetta Vincenzo Bellini, abbiamo insediato la prima struttura del Sistema Accademico Universitario M.U.R. AFAM, che porta orgogliosamente anche il nome della nostra Città, creando così un nuovo punto di inizio.
Molte le opportunità venutesi a creare, promananti dalla neo appartenenza al mondo delle Istituzioni Accademiche AFAM Statali.
Altrettante sono le sfide, di un sistema in divenire, ove è richiesto di esprimere, nelle azioni, livelli di autonomia già caratterizzanti il sistema universitario, operando nella cornice di una normativa in continua evoluzione, armonica a quei caratteri di specialità che il Legislatore, in passato, ha ritenuto di dover riconoscere ai Conservatori ed a tutte le Istituzioni del sistema dell’Alta Formazione Artistica e Musicale, ambasciatrici dell’arte, della bellezza e della creatività del Nostro Paese nel mondo, e come tali bisognose di sempre più importanti attenzioni.
Tantissime, con sforzi enormi, sono le attività concluse, rivolte ai nostri Studenti ed al Territorio, nella Didattica, nella Produzione, nell’Organizzazione e Gestione, nella Riqualificazione del patrimonio immobiliare e strumentale.
Molte ancora le cose da fare, le quali comporteranno impegni importanti, cui, sono certo, l’Istituzione, è oggi perfettamente in grado di far fronte, grazie anche al proprio neo costituito e competente organico, che ringrazio per la incondizionata collaborazione e lealtà offertami, alimentata non già da burocratica subordinazione, ma da onesta condivisione.
Il tempo darà ragione alla non comune resilienza, alimentata dal talento, dalla generosità, umanità e lavoro di squadra, elementi tutti costitutivi della motivazione che in questi tre anni ho letto in non pochi di Voi, con i quali interrompo il proficuo rapporto di leale collaborazione, con l’auspicio di conservare reciproca stima.


Un saluto amorevole rivolgo agli Studenti, straordinario patrimonio umano e culturale dell’Istituzione, missione ed elemento motivo della Sua stessa esistenza.
La vostra arte ne è la linfa vitale. I Vostri sorrisi, il brusio delle Vostre appassionate conversazioni, ne è l’ornamento.
Vi ringrazio per la fiducia e affetto che mi avete sempre dimostrato, anche nei momenti più incerti e complessi, laddove la Statizzazione dell’Istituzione appariva un obiettivo irragiungibile, momenti per fortuna derubricati a ricordi, i quali dovranno essere, comunque, impressi nelle agende delle future Governance, per incentivare l’imprescindibile costante miglioramento dei livelli qualitativi del Servizio Accademico offerto.
Grazie al contributo della Consulta Studentesca, e grazie anche ad ognuno di Voi per le quotidiane cordialità e proattivi scambi di idee.
Insieme alla Musica avete rappresentato la bellezza di questa mia esperienza.
Non Vi dimenticherò mai.
Mi congedo nella consapevolezza di aver profuso tutta la dedizione a me possibile, lasciandoVi il giudizio sui risultati, fiducioso della Vostra clemenza e comprensione.
Coltivo da sempre il solido convincimento che le Istituzioni vanno servite al meglio delle possibilità che chiunque vi è dedicato, a qualsiasi titolo, può e deve esprimere, ed in coerenza a ciò, quale Organo Istituzionale apicale, ed in quanto tale, con il privilegio e onere dell’esempio, anche stavolta, darò corso a tale indirizzo.
L’insussistenza delle condizioni per poter onorare, per come fino ad ora, in futuro, il descritto impegno, mi ha indotto a non manifestare disponibilità ad un nuovo mandato, e lasciare che altre Risorse potessero proporsi ad assolvere, al meglio, il complesso lavoro del Presidente dell’Istituzione, dovendo su tutto prevalere il senso di responsabilità, bussola di ogni Pubblico Servitore degno di questo nome, che tale intende rimanere.
Servitore, quindi, e non servito, come sono certo, siete molti di Voi, che come me, amate l’Istituzione, e per Essa desiderate il meglio.
Fiducioso che l’On. Ministro conferirà degnamente fiducia al nuovo Presidente, che attenderò in carica fino alla nomina, assicurando continuità all’azione amministrativa, lo sono altrettanto sul futuro dell’Istituzione, proiettata nello scenario nazionale ed internazionale, beneficiandosi del conquistato accrescimento della caratura istituzionale, del prestigio e della rilevanza didattica, artistica e culturale.
Ringrazio i Direttori Angelo Licalsi e Michele Mosa, con i quali ho collaborato, i Componenti del Consiglio di Amministrazione, i Componenti del Consiglio Accademico, i Componenti della Consulta Studentesca, i Docenti Tutti, ed il Personale Tecnico Amministrativo, Organi tutti la cui sintesi e il contributo infungibile e laborioso, è indispensabile per conseguire gli ambiziosi obiettivi Istituzionali.
Ringrazio i Revisori dei Conti ed i Componenti del nucleo di valutazione, per il costruttivo e competente impulso a migliorare, nonché tutti coloro che a diverso titolo hanno collaborato con l’Istituzione, contribuendo a costruirLa, ad accrescerLa ed a rappresentarLa.
Il dovuto ringraziamento porgo alle Autorità in indirizzo, con l’auspicio che i rapporti instaurati continuino a portare frutti, consolidando una coesa e proattiva collaborazione istituzionale.
Il Libero Consorzio dei Comuni di Caltanissetta, con il quale permane il rapporto promanante dalla nostra origine.
L’Università degli Studi di Palermo ed il Consorzio Universitario con il quale è istituto un solido rapporto accademico.
Il Comune di Caltanissetta, nostro diuturno partner istituzionale.
L’A.S.P. di Caltanissetta ed il C.E.F.P.A.S. di Caltanissetta per il supporto tecnico offerto.
La Diocesi di Caltanissetta, la Sovrintendenza B.B.C.C. ed A.A. di Caltanissetta, il Parco Archeologico di Caltanissetta e Gela, con i quali abbiamo raccontato, insieme alla bellezza della Musica, quella dei nostri Beni Culturali.
La Prefettura di Caltanissetta, la Corte di Appello di Caltanissetta, il Tribunale di Caltanissetta, la Questura di Caltanissetta, il Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, per la sensibilità dimostrata nei confronti delle nostre attività istituzionali e della nostra produzione artistica.


In ultimo, non per importanza, ma sol perché appartenenti alla stessa Casa, rivolgo un sentito ringraziamento alla Dottoressa Maria Letizia Melina, già Segretario Generale del Ministero Università e Ricerca, alla Dottoressa Marcella Gargano, Direttore Generale delle Istituzioni della Formazione Superiore, ai Dottori Michele Covolan e Angelo Siddi, Dirigenti, alla Dottoressa Francesca Locascio ed al Dott. Andrea Minichiello, Funzionari della Direzione Generale delle Istituzioni per la Formazione Superiore del M.U.R..
Ai colleghi Presidenti, rappresentati da Ivano Iai, con i quali si è intrattenuto un cordiale rapporto di collaborazione, nonché all’On.le Prof. Alessandro Pagano, per il concorso nella riattivazione di rapporti di cooperazione istituzionale strumentali al buon esito del complesso, irto e per nulla scontato percorso di Statizzazione dell’Istituzione.
Una preghiera, infine, alla Politica, affinché abbia sempre presente il valore dell’Istituzione, costruita con sacrificio e dedizione, e ne incarni l’istinto di protezione.

Vostro
Andrea Cristiano Maria Milazzo

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