Salute

Caltanissetta verso le amministrative. Licata: “Non ho in corso trattative con alcuno”

di Ivana Baiunco

Caltanissetta verso le amministrative. Licata: “Non ho in corso trattative con alcuno”

Ven, 19/01/2024 - 19:41

Condividi su:


“Non ho al momento in corso trattative con alcuno e le decisioni verranno prese in assemblea la prossima settimana.” Si smarca da tutti boatos degli ultimi giorni Salvatore Licata alla guida del movimento civico Orgoglio Nisseno. Tirato in ballo da più parti come ago della bilancia per la chiusura di un eventuale accordo con il centro destra. Si concede ad una chiacchierata nonostante il raffreddore e la febbre. “Vengo a sapere di tutte le dinamiche interne al centro destra dai giornali. -aggiunge – ma siamo ben lontani dal chiedere posizioni di rendita al momento. Decideremo cosa fare sia per ciò che riguarda eventuale alleanze o una candidatura che ancora non è svanita come proposito.” Pare che l’idea della candidatura in solitaria dunque non sia stata totalmente messa da parte. “Non c’è ancora una corsia preferenziale con nessuno vorrei essere chiaro- afferma- la bellezza dei movimenti sta in questo, le decisioni collegiali, le assemblee, la partecipazione, la condivisione.” Secondo le parole dunque del leader di Orgoglio Nisseno Salvatore Licata i partiti di centro destra starebbero facendo i conti senza l’oste. In realtà se è vero che Salvatore Licata non ha incontrato nessuno e non si seduto al tavolo delle trattative, già da tempo ci sarebbero dei pontieri che tessono la tela per lui.

Ambasciatori inviati a parlare almeno con i partiti di maggioranza di centro destra. Nello specifico gli incontri di Giancarlo Cancelleri con il deputato regionale Michele Mancuso. L’ex ministro ha il fratello Vincenzo parte attiva della nuova era del movimento, anzi si può dire che il rilancio di Orgoglio Nisseno e l’ingresso di tre consiglieri comunali ex Cinque Stelle è proprio opera sua di Vincenzo Cancelleri andato via lui in rottura con Gambino è stato seguito anche da un buon gruppo di militanti oltre che dai consiglieri. Cancelleri senior fu uno dei fondatore degli allora Grillini nisseni. Nelle interlocuzioni con il centro destra i ben informati dicono che addirittura si sia parlato anche di nomi di assessori per non parlare del tormentone della vice sindacatura. Licata sostiene che tutti si sono spinti un po’ troppo avanti nei racconti. Tuttavia una base di verità c’è. Adesso tra i vari scenari si prospetta per “Orgoglio Nisseno” anche quello di un’eventuale alleanza con Annalisa Petitto che dei movimenti civici ha fatto cavallo di battaglia sin dall’inizio della candidatura. “Niente simboli di partito” ha sempre sostenuto e dunque con “Orgoglio Nisseno” sarebbe un matrimonio perfetto. Ce lo dice lo stesso Licata che “Non ci sono corsie preferenziali.” Tre le anime di orgoglio nisseno che già la scorsa legislatura pur correndo da solo è riuscito a portare in consiglio comunale una consigliera. La prima, la vecchia guardia che vorrebbe una nuova corsa in solitaria, la seconda più orientata a centro sinistra e quindi l’alleanza con Annalisa Petitto ed infine la terza ma non per importanza che propende per un accordo con il centro destra e dunque un probabilità di vittoria al primo turno se i partiti anche quelli minori convergessero tutti dallo stesso lato. Mentre scriviamo arriva la conferma che la riunione prevista oggi tra forza Italia e Fratelli D’Italia è saltata. Domani è un altro giorno e si vedrà. Domani sabato arriva Marco Falcone l’assessore regionale all’economia candidato alle europee a Gela pare dare l’imprimatur di una candidatura a sindaco forzista per l’uscente Lucio Greco, se così sarà le carte si spariglierebbero e tutto si metterebbe di nuovo in gioco, perché al tavolo provinciale Gela sarebbe andata a Fratelli D’Italia nella scelta del sindaco. Quindi se a Forza Italia sarebbe convenuto chiudere oggi, forse all’altra gamba del tavolo no. E poi c’è la maglia dei partiti i più piccoli, che ancora non si sono espressi all’interno dei quali si registra tanto fermento. Ma questa è un’altra storia.

Pubblicità Elettorale