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Caltanissetta, rapinano attività commerciale: la Polizia arresta due pregiudicati, padre e figlio

Redazione

Caltanissetta, rapinano attività commerciale: la Polizia arresta due pregiudicati, padre e figlio

Entrambi armati di coltelli a serramanico, hanno minacciato e percosso il figlio del titolare, al momento presente in negozio, per poi fuggire con il registratore di cassa.
Gio, 11/01/2024 - 12:34

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Giovedì scorso l’equipaggio di una volante, a seguito di una richiesta pervenuta in sala operativa, è intervenuto in via Rochester poiché era stata segnalata una rapina perpetrata da due uomini, ai danni di un’attività commerciale ubicata in via Ernesto Vassallo. I due rapinatori, dopo essersi introdotti all’interno del negozio, nel quale al momento si trovava il figlio del titolare, lo hanno minacciato con dei coltelli e, dopo averlo percosso, sono fuggiti con il registratore di cassa. I poliziotti, raccolta la descrizione dei fuggiaschi, li hanno intercettati nell’area di campagna del parco Balate. Uno dei due, un 38enne, sottoposto a libertà vigilata, è stato immediatamente bloccato, l’altro è invece riuscito a superare la linea ferroviaria, facendo perdere le proprie tracce. L’arrestato, a seguito della perquisizione, è stato trovato in possesso di due coltelli e della somma di denaro trafugata dal negozio. In relazione al fuggiasco è stata diramata una nota di ricerca e, poco dopo, lo stesso, un 19enne sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G., è stato fermato dagli agenti della Polizia Ferroviaria nell’atrio della Stazione di via Roma. Anche quest’ultimo, a seguito della perquisizione, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e marijuana.

I predetti, padre e figlio residenti in provincia di Catania, sono stati, rispettivamente, tratto in arresto in flagranza il primo e sottoposto a fermo di indiziato di delitto il secondo e, su disposizione del Pubblico Ministero presso la locale Procura della Repubblica, entrambi condotti al carcere Malaspina a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il Giudice per le Indagini Preliminari, esaminate le richieste della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare della custodia in carcere per il 38enne e la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per il 19enne.

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