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Caltanissetta, catenacci rotti alla Villa Amedeo. Gambino: “Sono incazzatissimo, questo è un cantiere”

Redazione 2

Caltanissetta, catenacci rotti alla Villa Amedeo. Gambino: “Sono incazzatissimo, questo è un cantiere”

Gio, 27/07/2023 - 10:55

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Si dichiara “per l’ennesima volta incazzatissimo” il Sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino. Questa volta a causa dei catenacci che qualche “cretino” ha rotto nella notte per entrare all’interno della Villa Amedeo.

“Questo è un cantiere con dei lavori in corso” ha sottolineato ribadendo la pericolosità di entrare in un’area non accessibile al pubblico e non sicura a causa degli ostacoli e delle strutture edili ancora presenti.

Il primo cittadino ha anticipato che in questi giorni una ditta di pulizia sta ultimando i lavori per restituire alla città quest’area verde urbana – tra uno o due giorni al massimo – ma non ha nascosto la sua preoccupazione per eventuali atti di vandalismo che potrebbero verificarsi non appena la villa tornerà ad essere fruibile a tutti.

“Adesso abbiamo la videosorveglianza e chiunque danneggerà gli spazi pubblici, una panchina o i giochi, verrà identificato e denunciato”.

Roberto Gambino ha anche ringraziato la Polizia Municipale per la tempestività dell’intervento. “Il catenaccio è stato rotto e delle persone sono entrate alla villa già nel pomeriggio. I vigili sono arrivati con un nuovo lucchetto e hanno sostituito quello danneggiato”.

E dai tracciati della videosorveglianza saranno identificati i colpevoli di questo atto vandalico che non può essere giustificato nemmeno dalla lunga chiusura della villa. “Restituiremo la villa alla città, questo è stato un appalto molto complicato andato avanti con lunghe discussioni e diffide. Quando riapriremo vi racconteremo tutto insieme all’ufficio tecnico ma al momento lasciateci lavorare”.

Il Sindaco ha concluso riconoscendo questa come “Una situazione veramente disdicevole. Si inizia malissimo, non è possibile che arriva il primo cretino, rompe il catenaccio ed entra alla villa. Non possiamo gestire le cose in questa maniera, non possiamo prevedere dei custodi di notte che controllano tutto, se c’è un cancello chiuso questo va rispettato. Noi vi staremo addosso, con la videosorveglianza non scappa nessuno. Questo è un bene comune e non va bene che chiunque arriva, entra e si fa i c***i propri”.

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