Salute

Infertilità maschile, studio conferma problema tra giovani

Redazione

Infertilità maschile, studio conferma problema tra giovani

Ven, 14/04/2023 - 20:19

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Infertilità maschile: un nuovo studio conferma l’emergenza tra i più giovani. Ragazzi di 26 anni e in salute, ma quasi nella metà dei casi con almeno una alterazione dei parametri del liquido seminale, come ad esempio una ridotta qualità degli spermatozoi, una minore motilità.

È questo il profilo che emerge da una ricerca italiana realizzata nell’ambito del progetto EcoFoodFertility, già sottomessa ad una rivista internazionale, e i cui risultati sono stati annunciati al sesto Congresso Nazionale della Società italiana di Riproduzione Umana (Siru).

“Su circa 157 giovani sani presi in esame nel territorio di Modena, oltre il 45% presenta almeno un parametro dello sperma alterato” sottolinea presentando i dati dello studio Luigi Montano, presidente area andrologica Siru. La ricerca, aggiunge Montano, “non solo conferma come i dati OMS secondo cui l’infertilità riguarda 1 su 6 persone siano in realtà una sottostima, ma ribadisce ulteriormente la necessità di agire subito e con misure incisive sulle sempre più ridotte capacità riproduttive nei maschi, anche e soprattutto dei giovani”.

“Sempre più ricerche scientifiche confermano, contrariamente da quanto si pensi, che i problemi di infertilità riguardano sempre di più il maschio, con una crescita preoccupante soprattutto tra i più giovani e apparentemente in salute – conclude Montano – è per questo che è fondamentale agire con un’opera incisiva di prevenzione primaria, attraverso informazione e visite e inevitabilmente i medici di famiglia, presidi di sanità pubblica sul territorio, devono e possono avere un ruolo importante nel contrastare tale fenomeno che ora finalmente comincia ad emergere in tutta la sua drammaticità, peraltro in un paese come l’Italia, fanalino di coda per natalità in Europa”. 

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