Salute

Sancataldese e Paternò all’ingresso in campo unite da un messaggio comune: “Basta Femminicidio”

Redazione 1

Sancataldese e Paternò all’ingresso in campo unite da un messaggio comune: “Basta Femminicidio”

Dom, 28/08/2022 - 23:44

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Nella sfida di Coppa Italia persa dalla Sancataldese 0-5 contro il Paternò, s’è registrato un gesto oltremodo significativo e al tempo stesso lodevole da parte delle due squadre che hanno inteso scendere in campo unite contro il femminicidio.

All’ingresso in campo infatti tanto la Sancataldese quanto il Paternò sono scese in campo indossando la maglietta “Basta femminicidio”. Nei giorni scorsi l’ex giocatore della Sancataldese Giovanni Padovani aveva barbaramente ucciso la sua ex compagna Alessandra Matteuzzi.

Un femminicidio che aveva scosso non poco quanti hanno conosciuto Padovani che, dopo aver giocato in diverse squadre di serie D, in questa stagione aveva iniziato la preparazione nella Sancataldese dalla cui società era stato messo fuori rosa lo scorso 20 agosto per via del suo allontanamento arbitrario.

Oggi, dunque, al di la del risultato finale, Sancataldese e Paternò sono state accomunate nella battaglia contro il femminicidio. Un grido forte e deciso che i calciatori hanno espresso indossando la maglietta il cui messaggio, “Basta Femminicidio”, ha voluto essere un monito ed un auspicio affinché in futuro non accadano più omicidi efferati del genere.