SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo comunicato del Collettivo Letizia sulla questione legata all’enfiteusi.

“I nostri parlamentari nazionali hanno totalmente dimenticato di dar seguito a una forte istanza proveniente dal loro territorio: quella di fare qualcosa per eliminare i mille problemi che sta creando al settore delle compravendite immobiliari la questione dell’enfiteusi.

Molti cittadini stanno avendo l’amara sorpresa di dover versare cifre ingenti per dei cavilli legali addirittura sconosciuti o mai presi in considerazione, fino a qualche tempo fa. Adesso, invece, scoprono che gravano sulle loro proprietà livelli o censi, derivanti da contrattazioni dei tempi che furono, spesso non riuscendo più nemmeno a trovare i contraenti.

Per questo ci siamo mossi – riferisce Gianfranco Cammarata del Collettivo Letizia – organizzando prima una videochiamata con gli interessati del settore e alla quale abbiamo invitato tutti i parlamentari nazionali del nostro territorio e gli studi notarili. Successivamente abbiamo fatto un incontro de visu con i capigruppo consiliari del comune di San Cataldo, ai quali abbiamo dato il materiale esplicativo del problema, affinchè ne parlassero con i parlamentari nazionali di riferimento, chiedendo loro di provvedere agli atti legislativi che ritenessero opportuni.

Avevamo persino preparato il testo di un emendamento da inserire in un iter legislativo, dopo averne informato il MEF. Il testo dell’emendamento evidentemente era una proposta, modificabile all’occorrenza, con esplicite motivazioni. Purtroppo dobbiamo prendere atto che nessuno di essi ha fatto nulla in Parlamento, così lasciando totalmente inascoltate le istanze provenienti dal territorio. Non è così che si esercita il mandato popolare ed è in questo modo che la distanza fra la gente e i propri rappresentanti si tramuta poi nel distacco dalle istituzioni.”

Collettivo Letizia