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La proposta. Lavorare ad un progetto per la creazione di una “Rete di Tutor Culturali” a Caltanissetta.

Redazione 1

La proposta. Lavorare ad un progetto per la creazione di una “Rete di Tutor Culturali” a Caltanissetta.

Gio, 27/01/2022 - 06:58

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CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo proposta di Armando Turturici per la creazione di una rete di tutor culturali a Caltanissetta.

” L’emergenza pandemica, ad oggi, ha avuto effetti devastanti anche sul mondo della cultura. Se da una parte è stata negata a molti ragazzi l’occasione di continuare ad accedere ad iniziative, contesti, opportunità e molteplici possibilità di conoscenza, dall’altra ha allontano irrimediabilmente chi di possibilità non ne ha mai avute.

Questo aspetto, insieme alla dispersione scolastica e alle sue tradizionali cause, crea terreno fertile per un incremento dell’abbandono o, addirittura, un distacco totale da parte di tutti quei ragazzi con scarso sostegno familiare ed educativo, nonché con uno svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale.È evidente, quindi, la necessità di arginare il più possibile tale fenomeno attraverso un’iniziativa strutturata e pensata per porre in essere quegli interventi sociali-educativi-culturali che siano in grado di dare la famosa “possibilità” o, almeno, quell’input indispensabile per suscitare un interesse.

Prendendo spunto da Milano, propongo di lanciare a Caltanissetta un progetto che prevede “l’adozione culturale” di giovani che non hanno accesso alla cultura. Accessibile tramite piattaforma online e App, il progetto “Rete Tutor Culturali Caltanissetta” è organizzato in modo tale da dar accesso ad iniziative e opportunità di vario genere, gentilmente offerte da persone comuni che vogliono e possono accompagnare bambini e adolescenti in una crescita culturale che, per un motivo o per un altro, non possono affrontare con le condizioni di partenza. L’obiettivo è quello di creare un fitta rete di relazioni tra i giovani e gli adulti che risponda alle sfide dell’emergenza educativa, ai bisogni e al disagio delle nuove generazioni.

Per accorciare le distanze spaziali e sociali le varie iniziative, oltre ad essere attuate nelle rispettive sedi, saranno svolte – ove previsto – presso i locali scolastici, i luoghi concessi dal Comune di competenza (biblioteche, auditorium, teatri, aree verdi…) e anche a domicilio per favorire le persone e le famiglie fragili, incrementando la rete dei servizi domiciliari in sinergia con le strutture pubbliche e del privato sociale.

Gli adulti che vorranno iscriversi alla rete culturale dovranno essere disposti ad acquistare ai richiedenti attività culturali:- Biglietti per il teatro – Biglietti per il cinema- Biglietti per un concerto- Biglietti per i musei- Biglietti per mostre- Biglietti per tour di città varie- Biglietti per tour luoghi naturali- Biglietti per tour agriturismi-caseifici-oleifici- Fornitura di libri (tramite gruppo di lettura/voucher/a domicilio/casette del libro per strada…)- Pacchetti lezioni di lingua- Pacchetti attività sportive- Pacchetti attività musicali 
Chi aderisce alla rete dovrà adottare culturalmente un giovane che, direttamente o indirettamente, chiederà di poter seguire un percorso culturale indispensabile per la propria vita”. 
Armando Turturici 

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