Salute

Caltanissetta, caos… contagi e quarantene: l’Asp ‘sorda’ alle denunce epistolari dei nisseni, intervenga la politica

Sergio Cirlinci

Caltanissetta, caos… contagi e quarantene: l’Asp ‘sorda’ alle denunce epistolari dei nisseni, intervenga la politica

Dom, 02/01/2022 - 13:55

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CALTANISSETTA – Continuiamo a leggere le denunce di molti cittadini alle prese con le problematiche legate alla loro positività, relativa quarantena, ed alle difficoltà di comunicazione con l’ASP. Disguidi molteplici per ricevere assistenza, farragginosità per comunicazioni su tamponi e quarantena, mail che non arrivano, o se arrivano lo fanno con notevole ritardo e recapiti tlefonici che sovente “squillano” a vuoto.

Se fossimo stati alla prima ondata il tutto avrebbe potuto avere una sua giustificazione, dovuta all’inesperienza e ad una situazione del tutto nuova. Purtroppo siamo alla quarta e sono passati circa due anni. Ritengo che il trascorrere del tempo avrebbe dovuto consentire ai vertici dell’organizzazione di migliorare gli aspetti più critici. Se ciò fosse avvenuto, sicuramente, quanto lamentato da tanti cittadini, troppi, non sarebbe accaduto. Purtroppo a farne le spese è sempre il cittadino “medio”, che, se non fosse per l’aiuto di qualche parente o amico, che si prodiga nel portare generi alimentari e medicine, rischierebbe anche di morire di fame.

Colpisce, e fa molto arrabbiare, che coloro che dovrebbero difendere i cittadini, cioè la politica, non interviene e pare essere diventata su questa tematica, sorda e cieca. Ad onor del vero è intervenuta, prendendo, in alcuni casi, le difese ed attaccando addirittura chi si era permesso di criticare la “mala gestio” dell’ASP, ed in altri descrivendo una situazione che fa a pugni con i fatti che molti cittadini denunciano.

Me è mai possibile che non si riesca ad ammettere che qualcosa o qualcuno sta creando disagi enormi, è mai possibile che nessuno veda che ad oggi sono solo parole e di fatti non se ne vedono ? È inutile ricordare che la politica deve essere a servizio della collettività, il suo ruolo dovrebbe essere quello di rappresentare coloro che gli hanno dato fiducia. Non ci si lamenti o meravigli poi se singoli cittadini si fanno promotori di iniziative volte solo a cercare di dare una scossa.

Non si illudano però questi signori che i loro silenzi e le loro “omissioni” passino inosservate. Signori la città si aspetta un vostro intervento. Avete fatto sit-in, consigli comunali, riunioni e tante discussioni sull’antenna RAI, ma nulla state facendo o dicendo per andare incontro e cercare di risolvere le problematiche sopra espresse.

Spero che con un sussulto di orgoglio smentiate quanto detto e finalmente tutti, da chi ci rappresenta alla Regione, a Palazzo del Carmine, commissioni specifiche comprese, possiate mettere da parte appartenenze politiche e tutto ciò che vi frena ed interveniate energicamente. Ben vengano relazioni di fine anno e bei discorsi, con annessi annunci di finanziamenti ed altro. Oggi però abbiamo una priorità molto più urgente…quella sanitaria. Giustissimo pensare al futuro, ma ciò non deve distoglierci dal presente. Ad Maiora

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