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Rassegna stampa. Caltanissetta, rimodulate le presidenze delle sei commissioni consiliari: eletti Mazza, Di Dio, Castellana, D’Oro, Bruzzaniti e Falcone.

Lino Lacagnina - La Sicilia

Rassegna stampa. Caltanissetta, rimodulate le presidenze delle sei commissioni consiliari: eletti Mazza, Di Dio, Castellana, D’Oro, Bruzzaniti e Falcone.

Ven, 17/12/2021 - 10:20

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In base all’art 11 del regolamento recentemente approvato dal consiglio comunale (che prevede la presenza nelle sei commissioni consiliari permanenti dei rappresentanti di tutti i partiti politici nel civico consesso), ieri mattina all’interno delle sei commissioni si è provveduto alla elezione dei rispettivi presidenti, mentre per quanto riguarda i vicepresidenti si procederà lunedì prossimo.

Oltre alle sei commissioni, come è noto, c’è anche la 7° commissione Trasparenza che è composta da tutti i capigruppo consiliari (attualmente presieduta da Tilde Falcone) si insedierà nei prossimi giorni o potrebbe anche restare con la composizione attuale visto che tutti i partiti politici sono già rappresentati. Ieri, come detto, le sei commissioni si sono riunite per l’insediamento ufficiale ed hanno provveduto ad eleggere i rispettivi presidenti.

La 1ª Commissione (Affari generali e rapporti istituzionali) sarà presieduta da Salvatore Mazza, la 2ª (Assetto del territorio) da Fabrizio Di Dio, la 3ª (Ambiente) da Adele Castellana, la 4ª (Bilancio e Sviluppo Economico) da Michele D’Oro, la 5ª (Cultura e attività sociali) da Gianluca Bruzzaniti, la 6ª (Sanità) da Tilde Falcone. Resta da verificare se quest’ultima potrà continuare a mantenere anche la presidenza della 7ª Commissione (Trasparenza) o se dovrà dimettersi per lasciare spazio ad un altro componente. In base al nuovo regolamento, visto che tutte le commissioni sono composte da 12 consiglieri, per le votazioni vige il cosiddetto voto ponderato, per cui in tutte c’è il perfetto equilibrio, così come c’è parità di voti in consiglio comunale. A far … giovo, di volta in volta nelle commissioni (ma anche senso civico consesso) saranno le presenze e/o assenze dei consiglieri che determineranno lo squilibrio a favore di uno o dell’altro schieramento.

Il fatto che ieri si sia trovato l’accordo sui nominativi da eleggere per le rispettive presidenze (e in un caso, come nella 2ª Commissione, il consenso è stato unanime) è un fatto sicuramente positivo, nel senso che con le scelte adottate ieri si è dimostrato che le contrapposizioni ad oltranza non giovano né all’uno né all’altro schieramento. Al momento delle sei commissioni insediate, quattro presidenti appartengono al gruppo di opposizione mentre al M5s sono toccate soltanto due presidenze (D’Oro e Castellana)

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