Salute

Italia, radioterapia più del prescritto su un bambino di 6 anni che diventa disabile: due medici a processo

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Italia, radioterapia più del prescritto su un bambino di 6 anni che diventa disabile: due medici a processo

Mar, 23/11/2021 - 12:39

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All’età di sei anni sarebbe stato sottoposto all’ospedale di Perugia a una radioterapia alla testa risultata del 200 per cento superiore a quella prescritta nell’ambito di un trattamento per curare una grave forma di leucemia. Questa è l’accusa che la Procura del capoluogo umbro contesta a un fisico-medico e all’allora dirigente della struttura complessa di radioterapia che aveva in cura il piccolo paziente, per i quali ha disposto la citazione in giudizio con l’accusa di lesioni personali colpose.

Un trattamento che tra l’ottobre e il novembre del 2016 – sempre in base alla ricostruzione del pm – avrebbe provocato nel bambino una patologia cerebrale dalla quale sarebbe scaturita “una grave regressione nelle capacità di cognizione e di ragionamento e un notevole deficit di coordinazione”.

A notare i primi problemi nel bimbo, è stata la madre. In seguito a vari esami e controlli è stata accertata la nuova patologia. La famiglia ha così sporto denuncia-querela. Nel capo d’accusa nei confronti del medico si parla di “macroscopico errore di determinazione e calcolo della dose di irradiazione precauzionale encefalica” per il bambino. Indicata in 4,5 Gray a seduta “per un’irradiazione complessiva di 36 Gray (in forza di otto sedute), così da discostarsi e sostanzialmente aumentare del 200 per cento la dose di radioterapia prescritta al minore dal medico che lo aveva in cura” che aveva stabilito “una dose pari a 1,5 Gray per ogni seduta”.

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